Film su Ferrari, così piazza Vittoria è tornata nel passato

Bianca Terzoni, Lisa Foresta
Per un intero giorno piazza Vittoria ha fatto da sfondo alle riprese del film di Hollywood «Ferrari»
Piazza Vittoria a Brescia fa un tuffo nel passato - © www.giornaledibrescia.it
Piazza Vittoria a Brescia fa un tuffo nel passato - © www.giornaledibrescia.it
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«Motore, pronti… movimento!». Cala il silenzio. Brescia, piazza Vittoria, 1957. 

Un balzo indietro di 65 anni. Tutto per le riprese del film «Ferrari», di Michael Mann. Un viaggio nel passato prende vita tra rombi di motore, gonne a ruota e cappelli Borsalino in testa. La piazza che vede la punzonatura della storica Mille Miglia si anima di personaggi e figuranti d’epoca, che si muovono in mezzo alle macchine tornate modernissime. Quelle della «corsa più bella del mondo», per dirla con il pilota Enzo Ferrari, a cui il film è dedicato. 

Tra la folla di comparse, salta all’occhio la chioma biondo platino di Patrick Dempsey, che nella pellicola interpreta Piero Taruffi, la «volpe argentata», vincitore dell'edizione 1957 della Freccia Rossa. Tanto basta per attirare l’attenzione e le conseguenti urla della folla, che da ore aspettava un cenno fuori dalle transenne. «Patrick, Patrick!», ma una Range Rover nera sfreccia via, portandosi dietro le speranze di chi era accorso per un’occasione forse unica nella vita. 

Patrick Dempsey sul set del film  - © www.giornaledibrescia.it
Patrick Dempsey sul set del film - © www.giornaledibrescia.it

Tuttavia, lo show deve continuare: un po’ di attesa per vedere finalmente il regista, Michael Mann, che stringe la mano al sindaco Emilio Del Bono e alla vicesindaca Laura Castelletti, che non nascondono l'entusiasmo per il coninvolgimento di Brescia nelle riprese del film hollywoodiano

  • Auto 353
    Auto 353
  • Auto 353
    Auto 353
  • Auto 353
    Auto 353

Arrivare sul set equivale a visitare un museo a cielo aperto: la storica «535», il numero fortunato che campeggia sulla macchina rossa del vincitore, una formidabile Ferrari 315S. Tra gli oggetti d’epoca si rivive l’atmosfera: gli elenchi dei piloti, mozziconi di sigaretta sparsi qua e là, orologi, microfoni di un tempo, mappe. Nulla è lasciato al caso. 

  • Gli oggetti di scena in Piazza Vittoria
    Gli oggetti di scena in Piazza Vittoria
  • Gli oggetti di scena in Piazza Vittoria
    Gli oggetti di scena in Piazza Vittoria

Una volta terminate le riprese (per le quali le comparse, convocate alle 3.30 di notte, sono state impegnate per oltre 12 ore), è il momento di tornare al presente, non senza una certa malinconia. A testimoniare per i posteri rimarrà solamente la sequenza del film, che consegnerà per sempre alla memoria una Brescia che vive e rivive.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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