Fiaccolata della memoria per ricordare i giusti
Partita dalla scuola Cesare Battisti di via Trento, attraversate le vie del Borgo, la fiaccolata della memoria è arrivata in piazza Caduti nei lager, dove al monumento agli internati è stata deposta una corona di fiori. E sono state ricordate le vittime, ossia «chi ebbe il coraggio di stare dalla parte della giustizia e del rispetto della dignità umana».
Quella memoria il cui testimone oggi è portato anche da Cesare Carrara, figlio di Roberto, che scomparve a Mauthausen. I racconti su suo padre, Cesare li ha sentiti solo da mamma e parenti. Ed oggi il dolore è ancora grande.
Tanti gli anziani presenti alla fiaccolata, pochissimi ragazzi. A parlare per loro è stato uno studente universitario. Tante anche le associazioni che hanno aderito alla fiaccolata: dall’Anpi alle Fiamme Verdi e alla Rete studenti medi, passando per la parrocchia Cristo Re, Cgil, Cisl e Uil e rappresentanti dei quartieri Campo Marte e Borgo Trento.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato