FI punta al triplete: governo, Regione, Loggia

Festosa inaugurazione della nuova sede. Lontani i tempi in cui il partito pativa la decrescita
All’inaugurazione. Alessandro Mattinzoli e Paola Vilardi nella nuova sede di Forza Italia // FOTO NEG
All’inaugurazione. Alessandro Mattinzoli e Paola Vilardi nella nuova sede di Forza Italia // FOTO NEG
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Forza Italia bresciana ci crede: il centrodestra può vincere le elezioni politiche nazionali senza bisogno di ricorrere ad aiuti esterni per costituire la maggioranza di governo; si confermerà alla guida della Regione Lombardia nonostante la rinuncia di Maroni; sull’onda di quei consensi può ribaltare il risultato in Loggia, sconfiggendo il favorito Del Bono.

L’inaugurazione della nuova sede di via Inganni 23, è l’occasione per riunire i suoi riferimenti provinciali e cittadini, dare visivamente l’immagine di un partito in ripresa, far rullare i tamburi di guerra. Manca, come era prevedibile visto il ruolo nazionale che ricopre, Mariastella Gelmini, alle prese con la complessa fase della chiusura delle liste parlamentari e regionali. Ma per le stanze aleggia il suo spirito guida. Ci sono il coordinatore provinciali Mattinzoli, quello cittadino Fontana, la candidata sindaco della città Paola Vilardi, l’ex sindaco e prossimo senatore Adriano Paroli, il capogruppo in Loggia Magaroli, Claudia Carzeri indicata per la Regione... Ottimismo ragionato.

Mattinzoli respinge il richiamo alle difficoltà che possono venire a FI dalla dissociazione di Peroni e Romele e si dice certo della granitica tenuta del centrodestra. Paroli tace, osserva, stringe mani, convinto che bisogna aumentare le vele offerte al vento politico tenacemente volto al favorevole.

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