Feste e sagre, convivenza forzata con le barriere antiterrorismo

Zone turistiche e luoghi affollati al centro degli interventi antiterrorismo a Brescia e in provincia
Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Interventi anti-terrorismo in tutto il bresciano. I comuni della provincia si stanno adoperando per mettere in sicurezza le aree ritenute sensibili. Le zone turistiche e i centri più affollati in occasione di feste, sagre ed eventi saranno interessati dall’installazione di blocchi di cemento che impediscano l’accesso di auto e mezzi.

A Brescia le misure di prevenzione hanno interessato piazza Mercato e piazza Arnaldo. E sulle critiche alla presunta anti-esteticità dei blocchi a ridosso del centro storico, è l’assessore Valter Muchetti a rispondere: «Al momento abbiamo utilizzato il materiale che avevamo in deposito perché avevamo necessità di intervenire in fretta. La priorità del Comune è quella di garantire la sicurezza, ma stiamo comunque valutando l’acquisto di fioriere che possano essere anche più belle da vedere».

Anche in provincia si lavora in questa direzione. Mentre a Carpenedolo e a Chiari ci si prepara alla sistemazione dei jersey all’entra di feste e sagre, nella località turistica di Iseo il Comune ha già provveduto a collocare alcune fioriere in cemento per rallentare il passaggio dei mezzi in prossimità del centro. Tuttavia non sono pochi i malumori dei residenti sulla misura adottata.

«Sono ridicoli, non credo che dei piccoli vasi di cemento possano bloccare un accesso a chi voglia forzarlo», «Basta fare una curva stretta e le barriere si oltrepassano»; sono soltanto alcune delle voci dei residenti intervistati ad Iseo poche ore dopo l'installazione delle fioriere. 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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