Festa della Repubblica: «La Costituzione è l'architrave»
Settantadue anni fa gli italiani scelsero che il futuro non sarebbe più stato sotto la corona dei Savoia, ma che l'Italia sarebbe diventata una Repubblica. La Costituzione entrò in vigore il primo gennaio 1948. E proprio sulla legge fondamentale dello stato hanno voluto puntare i loro discorsi il presidente Sergio Mattarella e il prefetto di Brescia Annunziato Vardè, in occasione delle celebrazioni del 2 giugno.
Il messaggio del Capo dello Stato è stato letto anche in città, durante la cerimonia: «La nostra Carta Costituzionale è architrave delle Istituzioni - ha detto -. Valori di libertà, giustizia, uguaglianza fra gli uomini e rispetto dei diritti di tutti che sono il fondamento della nostra società ed i pilastri su cui poggia la costruzione dell'Europa».
Il prefetto Vardè dal canto suo ha ripercorso la Storia dell'Italia repubblicana ricordando gli anni del dopoguerra, il oom economico, gli anni di piombo e la recente crisi economica. Le risposte - ha detto - sono sempre state nella Costituzione, grazie alla quale «l'Italia ha sempre saputo reagire».
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