Festa della Repubblica: bresciani in piazza per le celebrazioni
Mattinata di celebrazioni in piazza della Loggia, a Brescia, per il 71esimo compleanno della Repubblica.
Decine di bresciani hanno raggiunto il centro città per seguire il programma della commemorazione del 2 giugno 1946, giorno in cui si tenne il referendum con cui gli italiani scelsero la Repubblica.
In piazza si sono radunate le autorità, attorno a labari e medaglieri, insieme alle associazioni combattentistiche e d’arma.
Sul palco il primo discorso ufficiale del nuovo prefetto di Brescia, Annunziato Vardè, che in settimana ha preso il posto di Valerio Valenti. Vardè ha letto alla piazza il messaggio inviato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in cui si fa riferimento alle «difficoltà che stiamo affrontando, le minacce alla nostra sicurezza e al nostro benessere vanno sostenute con la limpida coscienza dei risultati raggiunti».
Il prefetto Vardè, poi, ha voluto rendere omaggio ai caduti di piazza della Loggia deponendo una corona di fiori davanti alla stele.
Alle celebrazioni hanno preso parte anche cinquanta ragazzi arrivati da Teramo per un gemellaggio con le scuole bresciane. «In questo giornata - ha detto Lorenza, vice rappresentante della consulta degli studenti - riscopriamo il valore della repubblica nel segno dell’unità, della vicinanza che ci ha dimostrato Brescia nei mesi difficili del dopo terremoto».
Nel pomeriggio, invece, il teatro Grande ospiterà una tavola rotonda che avrà per protagonisti studenti delle università cittadine. Tra loro Kaur Harmanjot, 23enne di origine indiana che da qualche mese è cittadina italiana: «Quando ho ascoltato l’inno - ha detto - mi sono emozionata perché questa è la mia prima festa della Repubblica».
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