Festa della Musica tra il 2015 e il 1350

Il Comune pensa di riproporla il prossimo anno. Le polemiche per gratuità e volumi. E quello statuto anti-suonatori di liuto...
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«Ci stiamo già pensando». Si va verso una Festa della Musica 2015. Ad annunciarlo è l’assessore alla Cultura del Comune di Brescia Laura Castelletti.
 
La prima edizione è andata in scena sabato 21 giugno. Si sono esibiti circa 2mila musicisti, per un totale di ben 480 progetti.
 
Quelli successivi alla manifestazione, che ha avuto un grande successo di pubblico, sono stati densi di commenti, compresi quelli negativi. «Le critiche sono legittime - riconosce l’assessore -, ma a chi contesta la formula e la gratuità vorrei ricordare che l’adesione era su base volontaria, come accade in altre città d’Europa»
L’altra nota stonata sono le proteste per i volumi. «Segnalazioni alla Polizia municipale sono arrivate - prosegue Castelletti -, dove necessario siamo intervenuti, ma non si possono accontentare tutti».
 
Per quanto riguarda la musica e la quiete pubblica, una curiosità: esiste uno statuto del Consiglio comunale, risalente all’incirca al 1350, in cui si fa divieto ai suonatori di liuto e viola di esibirsi dopo le 21.
 
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