Ferragosto da tutto esaurito: com'è andata nel Bresciano
Tutto sold out a Brescia e in provincia per questo secondo Ferragosto in pandemia. Pieni gli alberghi sui laghi, tanto che chi non ha trovato una camera ha ripiegato sulla città. Numeri come non se ne vedevano da tempo: «Flussi cui non eravamo abituati - rimarca il vicepresidente vicario di Federalberghi Brescia, Alessandro Fantini -. Una volta confermate le regole sul Green pass, le indecisioni dei turisti sono state superate e le prenotazioni sono arrivate copiose, sorprendentemente anche in città: agosto sarà un ottimo mese da tutto esaurito in tutte le località di villeggiatura della nostra provincia». Un agosto al 100%, preceduto da un luglio altrettanto carico: «Se si riesce a mantenere la pandemia sotto controllo, se la campagna vaccinale funziona come sta funzionando in Lombardia - prosegue Fantini - e se continuiamo a dare la sensazione di essere, come siamo, una regione sicura, avremo anche un settembre e un ottobre sorprendenti».
E i bresciani? Molti quelli che, non essendo partiti, hanno scelto di restare nella nostra provincia, riversandosi sulle spiagge lacustri o organizzando gite in montagna, ma anche visitanto i musei cittadini, oggi aperti gratuitamente. Si è rinnovata anche quest'anno la tradizionale grigliata sul monte di casa: in Maddalena erano molti, accampati in tenda o ai tavoli da picnic, impegnati tra i fumi del barbecue e il relax all'ombra degli alberi.
Intanto sul lago di Garda non si esulta, ma quasi: «Per luglio e agosto - rimarca il presidente di Hotels Promotion Desenzano, Giuseppe Caccamo -, abbiamo superato i numeri del 2019: un salto indietro nel tempo. Non abbiamo più nemmeno una camera libera: abbiamo riempito anche Castiglione delle Stiviere». E proprio il Benaco anche quest'anno si è confermato tra le mete più ambite di Ferragosto per i turisti, italiani e stranieri: lunghe code, parcheggi pieni, strutture ricettive da tutto esaurito, bar, ristoranti e gelaterie presi d'assalto.
Sul lago d’Iseo il caldo rovente ha allontanato le classiche grigliatone negli spazi allestiti e ha spinto tutti a trascorrere il 15 agosto in spiaggia. Sassabanek praticamente assaltato e trasformato in un piccolo mare d'Iseo: si gioca a palla in acqua, si prende il sole, ci si riposa. Situazione simile in tutte le spiagge del Sebino: ogni fazzoletto di terra è buono per stendere un telo e prendere il sole.
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