Femminicidio di Castegnato, disposta la perizia psichiatrica per Galesi

Il presidente della Corte d’assise Roberto Spanò ha accolto la richiesta della difesa, al termine della prima udienza del processo
I carabinieri sulla scena del delitto a Castegnato - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
I carabinieri sulla scena del delitto a Castegnato - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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Al termine della prima udienza del processo per l’omicidio di Elena Casanova il presidente della Corte d’assise Roberto Spanò ha accolto la richiesta della difesa di Ezio Galesi e concesso la perizia psichiatrica dell’imputato «per estremo scrupolo e tenuto conto della povertà di elementi difensivi e della gravità del trattamento sanzionatorio previsto per il delitto».

Così si chiude il primo appuntamento in aula, che ha visto al banco dei testimoni anche Daniela Ruffini, medico legale incaricato dal pm Carlo Pappalardo dell'autopsia sul corpo della 49enne. Elena Casanova è stata uccisa con almeno sedici martellate e, come riportato dalla coroner, aveva sulle mani numerose lesioni da difesa.  «Ha cercato disperatamente di salvarsi dalla furia di Galesi - è stato spiegato in aula -, ha sofferto un’agonia di diversi minuti».

La dottoressa ha inoltre riferito che le lesioni al capo della 49enne sono compatibili con il martello sequestrato all’imputato, ex compagno della vittima, accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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