Federica e quel casting tv: «Volevo raccontare la mia anoressia, invece cercavano un'attrice»
Federica ha 21 anni e paura di mangiare. «Non riesco, mi vedo enorme, non mi sento me stessa». I suoi problemi con il cibo sono iniziati da piccolissima, dapprima per apparenti ragioni fisiche, poi come manifestazione di un profondo disagio emotivo. Lo stesso che avrebbe voluto raccontare, magari sentendosi per una volta «importante». «La mia autostima è sempre stata molto bassa, soprattutto da quando, alle medie e alle superiori, sono stata vittima di bullismo». Per questo la giovane, residente in un Comune del Bresciano, accoglie l’invito sul social network TikTok di Giada Massara, direttrice casting della casa di produzione Corìma.
Un invito quanto meno inusuale: «Per una nota trasmissione televisiva cerchiamo ragazze tra i 20 e i 25 anni che soffrano di disturbi alimentari. Se avete queste caratteristiche scrivetemi subito», dice la Massara in un video.
«Ero nella mia cameretta a guardare il cellulare – racconta Federica – e mi sono informata su questa Giada, sembrava una persona a posto, mi sono fidata». La mail fornita nell’annuncio richiama a Corìma, società che dal 2008 produce, insieme a Mediaset, la trasmissione Forum, il tribunale televisivo in onda su Canale 5 e Rete 4 dove i contendenti sono attori che interpretano persone reali.Federica risponde all’annuncio e viene immediatamente contattata: «Dato che sono in un gruppo whatsapp per persone che soffrono di disturbi alimentari, gestito dalla giornalista e attivista Maruska Albertazzi, ho pensato di inoltrare il video lì, così che potessero vederlo anche le altre. E ho chiesto se secondo loro potevo fidarmi”. La risposta arriva subito da Maruska, che intuisce la gravità di quanto sta accadendo e lancia l’allarme sui suoi profili social, molto seguiti da giornalisti, esperti e persone che soffrono di disturbi alimentari.
La giornalista romana, appoggiata da tutti i medici che si occupano di disturbi alimentari, mette in guardia sulla pericolosità di questo messaggio, soprattutto davanti a una patologia che, essendo egosintonica, non è sempre pienamente percepita o vissuta in maniera negativa da chi la vive, nonostante la sua distruttività. Ne consegue che avere la possibilità di andare in televisione come «attrici» rischia di rafforzare meccanismi letali.
Mediaset si è dissociata dal video, che in poco tempo è stato rimosso. E la società Carìma ha diramato un comunicato stampa: «Il suddetto annuncio era finalizzato a ricercare persone disposte a partecipare ad una trasmissione televisiva per rendere la loro testimonianza, alla presenza di esperti della materia, su di una patologia, quale quella dei disturbi alimentari, che colpisce molte adolescenti nel nostro Paese. La ricerca non era finalizzata a ricercare persone disposte a partecipare al programma Forum quali “contendenti”. Quel video ha, però, tanto involontariamente quanto evidentemente prodotto un effetto contrario rispetto alle finalità a cui era destinato. Ne dobbiamo prendere atto. E, per questo, abbiamo il dovere di scusarci con tutti coloro che si siano sentiti, anche indirettamente, offesi».
Peccato che Federica abbia salvato gli screenshot dei messaggi ricevuti dal collega di Giada Massara, Antonello Lauretti. E il significato è inequivocabile: «Si tratta di Forum, per interpretare causa come contendente. Potrebbe interessare un provino?».
«Adesso mi sento anche in colpa - conclude Federica -, non pensavo di alzare questo polverone, però mi ha ferita il fatto che cercassero qualcuno con la mia malattia per recitare una parte».
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