Falsi lavori per vere indennità: più di 1.500 i casi

Per contrastare il fenomeno siglato protocollo di intesa tra Procura, Inps, Guardia di Finanza e Agenzia delle entrate
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1.555 i casi in un anno (più 77% rispetto al 2014): sono i numeri di un fenomeno in preoccupante costante aumento nel Bresciano. Ovvero quello della stipula dei falsi rapporti di lavoro con lo scopo di ottenere indebitamente dall’Inps indennità di disoccupazione maternità.

“Chi pensa di poter continuare ad agire violando le leggi si sbaglia” assicura il procuratore capo Tommaso Buonanno, annunciando un protocollo di intesa tra gli uffici che dirige, l’Inps, la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle entrate.

Obiettivo: unire le banche dati e combattere il lavoro nero, il caporalato, le false compensazione di imposta e l’evasione. Attività illecite che drogano il mercato, soprattutto nel settore dell’edilizia. A tal proposito l’attenzione degli inquirenti si concentra sulle opere pubbliche.

 

 

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