Fallimento e pericolo di fuga, finisce ai domiciliari

Alle spalle più di otto milioni e mezzo di passivo. L'amministratrice stava per trasferirsi all'estero
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Alle spalle più di otto milioni e mezzo di passivo. Lei stava per trasferirsi all’estero. Questo venerdì è stato convalidato il fermo - disposto dalla Procura giovedì 24 - dell’amministratrice della Lp Associati in liquidazione, società dichiarata fallita, che opera nel ramo della comunicazione e che ha sede a Brescia. Il Gip ha disposto per l’indagata gli arresti domiciliari. 
 
A seguito del fallimento non era stata consegnata al curatore alcuna documentazione relativa alla società.
Nel retroterra della complicata vicenda una serie di atteggiamenti fraudolenti relativi ad ingenti somme erogate dalle banche ma mai pervenute ai creditori. Inoltre, in seguito a perquisizioni della Guardia di Finanza e del nucleo di Polizia tributaria di Brescia, sono stati sequestrati quadri e varie opere d’arte (600mila euro circa il valore complessivo) che si trovavano in una casa d’aste per essere vendute.     

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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