Ex Magazzini: pronto il centro Coop ma il parco slitta

Mercoledì l’inaugurazione del Nuovo Flaminia Intanto Nau presenta un ridisegno del comparto
Il centro commerciale. Ultimi lavori per il Nuovo Flaminia, aperto dal 14 novembre // FOTO PUTELLI NEG
Il centro commerciale. Ultimi lavori per il Nuovo Flaminia, aperto dal 14 novembre // FOTO PUTELLI NEG
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In via Salgari sono ore febbrili. Tecnici e operai stanno ultimando i lavori per il Nuovo Flaminio, il centro commerciale targato Coop che aprirà i battenti mercoledì mattina. Sarà il primo tassello della rinascia dei Magazzini Generali, l’enorme area racchiusa tra via Dalmazia e il quartiere Don Bosco.

Dopo quindici anni di ipotesi e progetti, comprese le «sedi uniche» mai realizzate di Loggia e Broletto, quella fetta di città inizia a uscire dal limbo. Coop Lombardia nel 2015 ha acquistato 27mila metri quadrati del comparto per realizzare la nuova struttura di vendita. Il Nuovo Flaminia ospiterà un grande ipermercato e una galleria di negozi (una ventina), con tre medie strutture di vendita.

Al primo piano, oltre agli uffici, ci sarà spazio per la ristorazione, con una grande terrazza panoramica. Nell’interrato, invece, il parcheggio da 900 posti. Per Coop Lombardia un investimento attorno ai 60 milioni di euro. In via Salgari è arrivato anche un attraversamento pedonale rialzato, con semaforo a chiamata, proprio per favorire gli spostamenti tra il nuovo centro commerciale e il «vecchio» Flaminia, da cui si trasferirà, ampliandosi, il supermercato.

Ma l’intervento Coop ha portato in dote anche un pacchetto di interventi dedicati alla viabilità e alla rigenerazione del quartiere: lo spostamento del fiume Grande, tre rotonde, la riqualificazione di via Corsica, la pista ciclopedonale di via Salgari e via Dalmazia. Operazioni che valgono più di tre milioni di euro.

In base all’attuale convenzione, l’apertura del centro commerciale era vincolata anche alla realizzazione di un grande parco pubblico da 17mila mq (valore 1,15 milioni). Il parco in realtà non è pronto: la sua realizzazione è infatti slittata a marzo. Due settimane fa Nau, la società proprietaria di tutto il resto del comparto, ha presentato un nuovo disegno delle sue aree, a nord e sud del centro Coop.

Disegno che modifica l’assetto del parco, valorizza la piazza antistante le Casére e migliora l’aspetto delle residenze. Così la nuova scadenza del parco è slittata al 31 marzo, con deposito da parte di Nau di fidejussione a garanzia. Anche Coop, d’altro canto, spinge sulla realizzazione dell’area verde che andrebbe a circondare la sua struttura.

Al di là del parco, resta da capire quando si muoverà qualcosa nel resto del comparto. Nau sta ridiscutendo il suo piano con le banche. Le Casére dovrebbero diventare (in parte) deposito di Brescia Musei e del Ctb. Nau aveva vinto il bando del Comune del 2016. Ma quel contratto non è ancora stato firmato. L’interesse della società c’è ancora. Ora la Loggia dovrà però valutare se quell’esigenza è ancora attuale.

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