Ex dormitorio, il nuovo furto porta lo stop ai pacchi alimentari

Non sono durate neppure una settimana le protezioni che le associazioni di volontariato che hanno sede nell’ex dormitorio di via Rose in città avevano montato dopo il furto, l’ennesimo, subito il 18 aprile.

Nella notte tra sabato e domenica la scena si è ripetuta. Ancora una volta ignoti hanno scavalcato le recinzioni, strappato paratie e sfondato serrature, fatto razzia dei generi alimentari che erano stati acquistati e stivati per comporre i pacchi da destinare alle famiglie in difficoltà. Nello stabile, composto da moduli prefabbricati, hanno sede i sodalizi mamme e papà separati, City Angels e cinofili di protezione civile.

L’assalto oltre agli ammanchi della merce trafugata e gli ingenti danni alle strutture si è lasciato dietro un’altra conseguenza. La presidente di mamme e papà separati, Eugenia Maifredi, ha dichiarato che la distribuzione di pacchi alimentari per ora è sospesa a tempo indeterminato, nella attuale sede non ci sono le condizioni per operare in sicurezza e ha rilanciato la richiesta al Comune per individuare una diversa collocazione