Ex cinema Ideal, futuro straniero da supermarket

L’ex cinema «a luci rosse» cerca una nuova «identità» e si fanno avanti soprattutto stranieri
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Russi, cinesi, protestanti e pure un imprenditore del Sud. L’ex cinema «a luci rosse» cerca una nuova «identità» e si fanno avanti soprattutto stranieri, perché l’investimento non è da poco: 3,5 milioni «trattabili», precisa l’avvocato Cianci che si occupa della pratica di vendita dell’Ideal di via Cremona (incrocio via Savoldo) più, ovviamente, almeno 700mila di ristrutturazione, ma «dipende da cosa ci si vuole realizzare».

È dall’estate 2012 che l’ex sala cinematografica - un tempo di proprietà del padrino di star del settore, quali Cicciolina e Moana - è in vendita. Uno stabile con 10 mila metri cubi di platea, galleria e ridotto sul limitare del centro. Di acquirenti se ne sono fatti avanti più d’uno. Qualcuno con proposte concrete, altri con buone idee ma alla ricerca di finanziamenti.

Quella che risulta più agli antipodi con l’originaria vocazione dell’immobile viene da un gruppo di protestanti, che vorrebbero trasformare l’ex angolo «hard» in una chiesa. L’unico ostacolo, pare, è la concessione del credito (l’immobile verrebbe acquistato con offerte dei fedeli e un mutuo). La più concreta, invece, è l’offerta di alcuni imprenditori russi, che hanno visto l’edificio già diverse volte. Sconosciute le mire, per ora è solo un «investimento generico». Sull’elenco degli interessati c’è pure qualche nome orientale: cinesi che vorrebbero costruire un maxi store. A farsi avanti è stato pure un imprenditore del Sud, con l’intenzione di abbattere l’immobile per realizzarvi 60 mini appartamenti di lusso. Qualcuno ha ipotizzato anche una palestra, un supermercato e una villa per un noto attore, ma il progetto è tramontato. L’avvocato Cianci conta di chiudere la trattativa entro fine anno.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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