Ex Baribbi di San Polo: «Non sia un centro commerciale»
Il recupero del’ex Baribbi di San Polo non si trasformi nella nascita dell’ennesimo polo commerciale in città. È quel che chiedono le associazioni di categoria, Confcommercio Brescia, per bocca del presidente Carlo Massoletti, e Confesercenti della Lombardia Orientale, per voce di Barbara Quaresmini.
Lunedì, in Consiglio comunale, si valuterà l’inserimento dell’ex Baribbi nelle agevolazioni previste dalla legge regionale per il «patrimonio edilizio dismesso con criticità». La preoccupazione delle Associazioni è che, cogliendo le opportunità e le agevolazioni offerte dalla normativa, venga realizzato l’ennesimo polo commerciale periferico, beneficiando peraltro di incrementi dei diritti edificatori e di deroghe.
«Pur comprendendo le ragioni che portano alla previsione di recupero di un’area dismessa, riteniamo – affermano i rappresentanti delle due associazioni - che vada perseguito l’obiettivo di un equilibrato sviluppo delle forme distributive e che, pertanto, la parte commerciale dell’operazione non debba eccedere le quantità già previste e beneficiare di ulteriori vantaggi».
Confesercenti e Confcommercio auspicano che quanto prima possa essere avviato un confronto costruttivo con sul tema.
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