Ex Arici Sega, il progetto per rilanciare il quartiere San Polo Case
In capo a tre anni il quartiere di San Polo Case cambierà aspetto grazie all’intervento di riqualificazione del grande immobile che fino al 1997 ospitava la Rsa Arici-Sega. A febbraio il progetto definitivo dell’intervento sarà portato in Giunta comunale, quindi sarà predisposta la gara d’appalto e a settembre è previsto che inizino i lavori che si concluderanno a dicembre 2025.
A marzo invece entreranno in azione le ruspe e le gru che dovranno abbattere l’edificio a forma di «T» che fu aggiunto negli anni Sessanta. Nella parte a nord dell’edificio Fraternità giovani realizzerà il suo centro per i minori con fragilità. Parallelo al palazzo ottocentesco che sarà del tutto riqualificato (seguendo le indicazioni della Soprintendenza) sarà costruito un nuovo edificio e nel mezzo sarà realizzata una piazzetta, che diventerà luogo di socialità.
Oltre a 25 alloggi di housing sociale ed Erp, a canone sociale o agevolato, ci saranno sette spazi al piano terra che serviranno ad ospitare alcuni servizi che i residenti del quartiere caldeggiano da tempo, come due ambulatori (medico e infermiristico), o le sedi delle associazioni del territorio come l’Auser.
L’investimento
La spesa prevista è di 12 milioni di euro, ma grazie agli uffici comunali preposti che vi hanno lavorato con attenzione, 5.900.000 euro arriveranno da un bando del Cipe, altri 1.980.000 dal Pnrr mentre i rimanenti 4 milioni saranno a carico del Comune.
I volumi delle parti edificate passeranno da 19mila a 5.500 metri cubi, la superficie occupata dagli edifici passerà da 2.100 a 1.250 metri quadrati. Quindi il consumo di suolo sarà pari a zero. E gli immobili saranno realizzati secondo standard qualitativi di alto livello. Così la vita sociale del quartiere cambierà il suo baricentro spostandosi proprio nei nuovi spazi creati tra via Fiorentini e via Arici, proprio accanto al parco. Un po’ come nel passato, quando lo storico palazzo della nobile famiglia Arici era il fulcro delle attività di quei luoghi ad est della città.
Il progetto
Il progetto definitivo è stato illustrato ieri mattina dagli assessori Valter Muchetti e Alessandro Cantoni, dall’ingegner Filippini dell’ufficio comunale che ha seguito la partita, dal presidente di Brescia Infrastrutture che ha elaborato il progetto, Marcello Peli e dai presidenti dei Cdq San Polo Case e Sanpolino, Chiroli e Ferrari.
Proprio questi ultimi hanno apprezzato il fatto che «il Comune abbia tenuto conto delle esigenze del territorio, un esempio di buona politica che ascolta le istanze del quartiere». E subito ne hanno presentata un’altra: quella di realizzare tanti parcheggi. «Gli alloggi che saranno realizzati - ha spiegato Muchetti molto soddisfatto del progetto e dei fondi che il Comune è riuscito ad ottenere grazie ai bandi - non saranno solo bilocali o trilocali, ma anche appartamenti di metrature maggiori, così da poter ospitare famiglie più numerose». «Famiglie - ha concluso l’assessore Cantoni - che si potranno incontrare nella nuova piazza, in un luogo che tornerà a brillare come un tempo. Questa Amministrazione ha sempre manifestato la volontà politica di lavorare anche nelle periferie».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato