«Etichetta la cassetta»: l'iniziativa delle Poste contro l'anonimato
Niente più cassette anonime: arriva anche a Brescia e provincia il servizio di Poste italiane «Etichetta la cassetta» per garantire la nominazione delle cassette postali. Il servizio è volto ad agevolare la qualità del servizio di recapito di corrispondenza e pacchi e prevede la distribuzione gratuita sul territorio di etichette autoadesive da apporre con il proprio nome e cognome sulle cassette domiciliari e sul citofono condominiale. Tutto quello che si deve fare è aprire il pacchetto che arriverà a casa, strappare l'etichetta e scrivere il proprio nome.
Sono stati coinvolti nel progetto 18 comuni oltre alla città di Brescia – Darfo Boario Terme, Breno, Chiari, Edolo, Ghedi, Iseo, Leno, Lumezzane, Montichiari, Nave, Orzinuovi, Palazzolo sull’Oglio, Rezzato, Desenzano del Garda, Rovato, Roè Volciano, Barghe e Verolanuova.
Con il progetto «Etichetta la cassetta» i cittadini sono invitati anche a comunicare l’indirizzo aggiornato a tutti i propri mittenti abituali, in particolare i fornitori delle utenze. Rendere più facilmente individuabili i recapiti è ovviamente un modo per agevolare i portalettere nello svolgimento dei loro giri quotidiani, ma al contempo un piccolo contributo all'efficienza complessiva del servizio reso all'utenza.
Sul punto l’azienda ha avviato un percorso di collaborazione con le istituzioni locali per intervenire sulla toponomastica, così da ovviare a difficoltà di individuare strade o vicinali (soprattutto nel complicato e variegato territorio provinciale), sempre nell'intento di migliorare il servizio.
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