Estrae la pistola ubriaco, sparo a Borgo Wührer
Minacce e uno sparo nel buio. Si sono vissuti attimi di concitazione a Borgo Wührer venerdì notte: la Polizia è intervenuta dopo le chiamate del gestore di un locale spaventato da un uomo ubriaco che, estratta una pistola dopo essersi allontanato dallo stesso pub, ha pensato bene di sparare un colpo in aria.
L’uomo, di origini bosniache, è stato prima fatto uscire dal Kinkys perché infastidiva coi suoi atteggiamenti i clienti. Accecato dalla rabbia e dall’alcol, ha pensato bene di strattonare un cameriere sedendosi poi fuori dal locale. Allontanato ulteriormente dal titolare, non ha trovato di meglio da fare che impugnare una pistola Beretta 7.65, estratta con nonchalance mentre si guardava attorno con aria minacciosa. Per fortuna la situazione non è degenerata, ma l’uomo si è allontanato verso la strada e ha premuto il grilletto esplodendo un colpo.
Quando gli agenti sono arrivati, pochi minuti dopo la prima chiamata, lo hanno trovato seduto vicino ad una fermata dell’autobus lungo viale Bornata. Era visibilmente ubriaco. Gli hanno ordinato di sdraiarsi a terra, ma lui non ha dato retta. Anzi, secondo la ricostruzione degli agenti, si sarebbe alzato in piedi e avrebbe provato a scappare. Raggiunto dagli agenti, è stato immobilizzato: la pistola, ancora carica, è stata nascosta sotto il giubbotto, infilata nella cintura dei pantaloni dietro la schiena come si vede nei telefilm. Ma in Borgo Wührer non stava andando in scena una finzione: sono bastati pochi minuti di ricerche ed ecco saltare fuori il bossolo del proiettile esploso.
L’uomo, privo di porto d’armi, è stato arrestato. A casa sua gli agenti hanno trovato altre 30 cartucce a salve. Processato per direttissima, si trova ora in carcere per porto abusivo d’armi, resistenza a pubblico ufficiale e minacce gravi.
Emanuele Galesi
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato