Estorsioni, minacce e armi: 109 anni di carcere per 'ndrangheta
![L'ingresso del Tribunale di Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18s3oyfcdl08m36kj08/0/116_2086165-jpg.webp?f=16%3A9&w=826)
Si è chiuso con dieci condanne per complessivi 109 anni e sei mesi di carcere e sei assoluzioni il processo davanti al tribunale di Brescia per estorsioni, minacce, detenzione abusiva di armi, aggravati dall'associazione a delinquere di stampo mafioso, per fatti accaduti a Mantova dove nel 2015 vennero arrestate 117 persone e con l'inchiesta dell'antimafia che toccò anche l'amministrazione comunale virgiliana.
Nell'ambito del processo per ’ndrangheta nel Mantovano sono stati condannati dal tribunale di Brescia: Condannati Deanna Bignardi (4 anni), Grande Aracri Nicolino a 28 anni, Giuseppe Loprete a 19 anni, Giacomo Marchio a 4 anni e sei mesi, Salvatore Muto a 18 anni, Antonio Rocca a 26 anni, Salvatore Rocca a un anno e nove mesi, Danilo e Ennio Silipo a quattro anni, Alfonso Bonaccio condannato a dieci anni.
Assolti Gaetano Belfiore, Antonio Floro Vito, Rosario e Salvatore Grande Aracri, Antonio Gaultieri e Moreno Nicolis.
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