Esame per la patente, mascherine e gomitiere per «l'aiutino»
Può una mascherina essere complice in una frode? Eh sì, ai tempi della pandemia succede anche questo.
I tre ultimi denunciati dalla Polizia Stradale, due donne ed un uomo extracomunitari, per passare il test teorico per il conseguimento della patente, in un caso avevano incollato due mascherine tra di loro all'interno delle quali avevano posizionato una microcamera, in un altro l’avevano nascosta in gomitiere e smartwatch.
Il dispositivo filmava le domande e così il suggeritore all’esterno poteva aiutare il candidato.
Un espediente conosciuto tanto che per arginare questo tipo di fenomeno la Motorizzazione, da qualche mese, si è dotata di speciali pettorine usa e getta per coprire l'eventuale occhio elettronico che solitamente viene posizionato sullo sterno del candidato.
Per le organizzazioni criminose questo mercato vale dai 500 ai 5000 euro a candidato.
L'esigenza di inquadrare per tutto il periodo dell'esame le domande sul monitor smaschera in molti casi i candidati, per le loro anomale posture.
Dall'inizio dell'anno sono stati denunciati a piede libero 31 cittadini extracomunitari. Più difficile individuare il suggeritore.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato