Esame avvocati, Biscosi: «Non ho mai fatto nessuna domanda»

Così uno dei tre esaminatori della sottocommissione della Corte d’Appello di Lecce dopo la polemica su presunte irregolarità
Una passata edizione, in presenza, dell'esame di stato - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Una passata edizione, in presenza, dell'esame di stato - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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«Non ho mai fatto nessuna domanda, non sono mai intervenuto e mai ho parlato con i candidati, se non salutandoli a inizio e fine prova». Così l’avvocato Marcello Biscosi - uno dei tre esaminatori della sottocommissione della Corte d’Appello di Lecce che valuta i praticanti di Brescia nell’esame per l’abilitazione alla professione - dopo la pubblica denuncia di alcuni aspiranti legali, che lamentavano irregolarità e preconcetti della commissione esaminatrice. La vicenda ha tenuto banco nei giorni scorsi perché il magistrato alla guida degli esaminatori avrebbe detto «Quanti ne avete promossi fino ad ora? Non possiamo promuoverli tutti, stiamo bassi».

Così almeno era stato riportato dalla pagina Instagram ilpraticantemedioevale e rilanciato da diversi media. Testimonianze che avevano provocato anche una pioggia di reazioni contrariate di alcuni esponenti politici. L’account social, lo ricordiamo, aveva dato spazio a una segnalazione anonima di uno dei candidati, la cui versione era stata confermata anche da tre candidate-testimoni sentite dal Giornale di Brescia.

L’avvocato Biscosi ne prende le distanze e anzi, si dice certo che gli accertamenti riveleranno un’altra verità. In particolare precisa che non corrisponde al vero che un avvocato abbia detto «Ho fatto apposta una domanda», a cui un altro ha replicato «Io una domanda insidiosa posso farla». «Personalmente - ribadisce l’avvocato Biscosi - non sono mai intervenuto se non per salutare».

 

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