Erica Patti, quando il dolore si fa altruismo

Erica Patti, la mamma dei fratellini di Ono San Pietro morti nell’incendio della casa dove si trovavano con il padre che per questo è stato processato e condannato, domani riceverà il Premio Bulloni

Erica, infatti, è stata capace, con l’appoggio della sua famiglia, di guardare oltre il dolore che l’ha ferita per sempre. Ha saputo partire dallo strazio, che comunque l’accompagnerà in ogni giorno della sua vita, per incamminarsi sulla strada di un progetto che porta agli altri: un oratorio parrocchiale dedicato ai suoi figli.

Da quando ha concepito questa idea, Erica Patti sta profondendo ogni energia affinché i bambini e i ragazzi di Ono San Pietro possano contare su quel luogo di accoglienza, aggregazione e crescita che tanto avrebbe desiderato per Andrea e Davide, i suoi figli perduti. D’intesa con la Parrocchia e l’Amministrazione comunale, ha promosso una raccolta di fondi che già nelle prossime settimane consentirà l’inizio dei lavori. Ma non è tutto. Nei mesi scorsi, infatti, Erica ha costituito un’associazione che si chiama «Dieci» e intende sostenere le famiglie in difficoltà, rivolgendo attenzione soprattutto a donne e bambini vittime di ogni forma di violenza; e al tempo stesso sensibilizzare l’opinione pubblica al fine di prevenire la violenza familiare ed extrafamiliare attraverso un cambiamento culturale.

Per tutto questo Erica Patti riceverà il Premio Bulloni 2015. La sua non è una storia «nascosta», che la Commissione ha «scoperto» tra la trentina di segnalazioni arrivate a Palazzo Loggia. Ma è una storia di disperazione che si fa altruismo, e quindi speranza.

L’appuntamento è per domani, venerdì, alle 18, nell’auditorium San Barnaba. La cerimonia di consegna del Premio Bulloni e degli altri riconoscimenti a esso collegati sarà seguita, alle 21, dal concerto della banda cittadina «Isidoro Capitanio».

Sul Giornale di Brescia in edicola oggi l'elenco e le storie degli altri premiati o qui sul Gdb Digital