Erbicida ed escrementi: le cortesie tra vicini sono servite
Diserbante nei giardini dei vicini, escrementi sugli zerbini e insistenti rumori sulle scale. È stato contro il 40enne bresciano, stalker nei confronti dei vicini di casa, che la Questura di Brescia ha avviato nelle scorse settimane la procedura per l'ammonimento e che, a qualche giorno dalla sua applicazione, sembra aver dato i risultati sperati.
Un episodio che testimonia come il provvedimento, che non necesita di un parere della magistratura, possa funzionare, risolvendo questioni di stalking, sia per ragioni sentimentali sia di condominio.
Nel primo semestre del 2018, l’ammonimento del questore è già stato usato a Brescia in 51 casi. Si tratta di uno strumento amministrativo che prevede la convocazione in Questura della persona che mette in campo i comportamenti vessatori. L’interessato viene messo davanti alle proprie responsabilità e alle possibili conseguenze nel caso in cui tali comportamenti venissero reiterati. In particolare, una persona che ha ricevuto l'ammonimento e prosegue con le medesime azioni deve essere arrestata, senza bisogno di ulteriori segnalazioni da parte delle vittime.
In ventitrè casi la sola comunicazione di avvio del procedimento è bastata a sanare la situazione. Negli altri ventotto invece il provvedimento è stato emanato: tra questi quattro erano relativi a questioni di vicinato.
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