«Erba» cinese tra Italia e Inghilterra bloccata dalla Mobile

Duemila piante di marijuana, erba in quantità e una serra che consumava corrente come un paese: tutto da un pacco di 6 kg fermato dalla Mobile
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È partita dal sequestro di un pacco sospetto, avvenuto a Brescia, l'indagine della Squadra Mobile della Questura di Brescia, coordinata dalla Procura di Parma, che ha scoperto un traffico di marijuana tra l'Italia e l'Inghilterra.

Nel pacco identificato erano nascosti 6 kg di marijuana. Dall'indagine è emerso che il traffico di droga era gestito da soggetti cinesi operanti tra Brescia, Fornovo, in provincia di Parma, Bologna e Monselice, nel Padovano.

Ogni mese venivano trasferiti pacchi da 6 kg di sostanza stupefacente. A Fornovo, in particolare, è stata sequestrata una serra per la coltivazione della marijuana che consumava energia elettrica più dell'intero paese emiliano. Sequestrata anche una serra a Monselice (Pd), mentre una villetta di Bologna è ritenuta base logistica del gruppo dove la droga veniva confezionata.

L'attività era gestita da un cinese di 40enne che reperiva gli appartamenti in cui allestire le serre, trovava connazionali disposti a fare da prestanome e spediva la droga in Inghilterra. L'uomo, tale Zhang, che si faceva chiamare Mario, è ora in carcere dopo l'arresto su ordinanza di custodia cautelare. Arrestato in flagranza di reato un altro cittadino cinese che gestiva una serra a Monselice. Sequestrati 15 kg di droga già confezionata e 2.000 piante di marijuana.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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