Equitalia, i bresciani scelgono il conto a rate

Fino al 31 luglio si può ancora chiedere una dilazione delle cartelle pendenti
Equitalia: i bresciani scelgono le rate
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Un conto da 644 milioni di euro, che 41.432 bresciani salderanno a rate. Circa la metà delle riscossioni effettuate nel Belpaese da Equitalia avviene con il pagamento dilazionato delle cartelle; un’opzione particolarmente apprezzata nella nostra provincia (sesta in Italia per ammontare del «debito rateizzato»).

Lo confermano i dai aggiornati al 28 febbraio e diffusi ieri dalla stessa società compartecipata dall’Agenzia delle Entrate e dall’Inps.
Chi avesse perso o comunque non avesse fruito di questo «beneficio» entro il 31 dicembre, grazie al decreto Milleproroghe potrà ancora chiedere la rateizzazione del suo debito con Equitalia. Basta presentare la richiesta entro il 31 luglio; i moduli precompilati sono disponibili sul sito www.gruppoequitalia.it.

«La riapertura delle rateizzazioni rappresenta un’importante occasione per le imprese e per i cittadini colpiti dalla crisi» ha detto l’amministratore delegato di Equitalia, Benedetto Mineo. I bresciani possono dunque ottenere un piano di ammortamenti dei propri debiti fiscali fino a un massimo di 72 rate (6 anni). Dovranno però rispettare alcuni vincoli imposti dalla società di riscossione: il nuovo piano di rateizzazione delle cartelle non è infatti prorogabile e decade in caso di mancato pagamento di due rate, anche non consecutive (anziché otto).

Finché i pagamenti sono regolari, i contribuenti non sono più considerati inadempienti e possono quindi ottenere il Durc (Documento unico di regolarità contributiva) e il certificato di regolarità fiscale per poter lavorare con le pubbliche amministrazioni. Non solo: il contribuente che paga a rate il conto con Equitalia è al riparo da eventuali azioni cautelari o esecutive (fermi, ipoteche e pignoramenti).

Per i debiti fino a 50mila euro si può ottenere dalla società di riscossione un piano di rateizzazione compilando un modulo disponibile anche negli sportelli di Brescia (via Cefalonia), Breno (piazza S. Sant’Antonio), Lumezzane (via Marconi) e Montichiari (via Mazzoldi). Per gli importi superiori a 50mila euro è sufficiente allegare ai moduli precompilati da Equitalia alcuni documenti che dimostrano lo stato di difficoltà economica in cui si trova il contribuente. La richiesta di rateizzazione della cartella esattoriale va poi consegnata a mano in uno degli sportelli del gruppo oppure spedita on line o con raccomandata con ricevuta di ritorno.
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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