Enzo, l'ultimo alpino tornato a baita dalla Russia
Ufficiale delle penne nere, il bresciano Boletti venne liberato solo nel 1954. In una biografia la sua lunga vita
![Enzo Boletti, «Corvo nero» per gli amici polacchi, e Giovanni Paolo II a Castiglione nel 1991 - Foto © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18q8s4ucirfexhix8f6/0/enzo-boletti-corvo-nero-per-gli-amici-polacchi-e-giovanni-paolo-ii-a-castiglione-nel-1991.webp?f=16%3A9&w=826)
Enzo Boletti, «Corvo nero» per gli amici polacchi, e Giovanni Paolo II a Castiglione nel 1991 - Foto © www.giornaledibrescia.it
Una vita più avvincente di un romanzo. È quella di Enzo Boletti, morto nel marzo 2005, alla soglia degli 86 anni. Alla sua vita Manlio Paganella, amico di famiglia, ha dedicato un libro: «Enzo Boletti, dall’inferno sovietico al miracolo economico», Edizioni Ares. Seicento pagine per un’esistenza quasi incredibile, costellata di personaggi reali quanto grandiosi. Il 26 novembre del 1954 Boletti arrivò in treno a Brescia: in migliaia lo acclamarono e lo issarono a braccia, portandolo in trionfo. E
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.