Elezioni: per 100mila bresciani nuovi sindaci in primavera
Dodici sindaci, 154 consiglieri e 43 assessori. Questi i numeri delle elezioni comunali previste nella primavera di quest'anno nel Bresciano, con centomila bresciani in cerca di una nuova guida.
Sono undici i Comuni in cui le amministrazioni sono giunte alla scadenza naturale del mandato. Partendo dai centri più grandi, l’elenco comprende Desenzano, Palazzolo, Gussago, Darfo Boario Terme, Cazzago, Gottolengo, Malonno, Odolo, Acquafredda, Provaglio Val Sabbia e Paspardo.
L’unica eccezione è Mura, dodicesimo comune al voto, il cui sindaco si è dimesso di recente per motivi personali, anticipando così la data delle elezioni.
È iniziato dunque il movimento tra i partiti e liste civiche per definire gli schieramenti.
Con alcuni punti fermi nei centri principali: a Palazzolo e Darfo Boario Terme, entrambi retti dal centrosinistra, i sindaci Gabriele Zanni e Ezio Mondini sono pronti a riproporsi per il bis, mentre a Desenzano Rosa Leso, sempre dell’area del centrosinistra, sta ancora valutando se ripresentarsi.
A Gussago, che per la prima volta vota col doppio turno, avendo superato i 15mila abitanti, Bruno Marchina non correrà per il quarto mandato. Dopo una lunga carriera amministrativa l’attuale sindaco ha deciso di dedicarsi a tempo pieno a quella di nonno. Senza un candidato uscente forte, al momento nel centro franciacortino lo scenario è del tutto aperto.
Tra gli aspetti da definire c'è un particolare non secondario: la data del voto. Saranno determinanti, in questo caso, gli scenari nazionali e le eventuali elezioni politiche.
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