Elezioni in Moldavia, «assalto» all'Mcl di Brescia sede di seggio

Circa 800 gli elettori moldavi che vivono nel Bresciano che in poche ore si sono recati a votare all'Mcl, sede di seggio
Elettori moldavi in coda alla sede dell'Mcl di Brescia
Elettori moldavi in coda alla sede dell'Mcl di Brescia
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Seggi nella sede Mcl Brescia per il ballottaggio delle elezioni moldave. Rispetto alla domenica 30 ottobre, in occasione della prima tornata di voto (1.355 votanti), già dalle prime ore della mattina centinaia di persone sono in fila davanti alla sede Mcl, come mostra la fotografia qui proposta. Secondo quanto riferiscono da Mcl, alle 12 erano già circa 800 i moldavi hanno espresso il loro voto.

L'elettorato moldavo è chiamato a scegliere direttamente il presidente nazionale. Due i candidati favoriti: Igor Dodon, che invoca una politica antieuropeista e filorussa, contraria all'annessione della Moldavia alla Romania, si pone come l’uomo forte in contrapposizione al governo “Europeista” che non ha saputo portare il Paese fuori dalla crisi. L'altro candidato è Maia Sandu, filoeuropea, che porta avanti le istanze del vecchio governo ed allo stesso tempo sembra essere riuscita ad estraniarsi da ciò che di corrotto c’è nello Stato attuale, legando la sua persona ad un'immagine di freschezza ed innovazione.

Visti i programmi contrapposti dei due favoriti, non è difficile immaginare i due diversi corsi che la politica estera intraprenderebbe nei confronti dell’Unione Europea.

Il Movimento Cristiano Lavoratori nazionale ha una sede nella capitale Chisinau e collaborando da anni con il governo moldavo, si è accordato per organizzare i seggi nelle sedi Mcl in italia. Numerosi i votanti a Brescia per il primo turno elettorale (nella sede Mcl di Corso Garibaldi 29B): 1355, dei quali 1052 a favore di Maia Sandu e 137 per Igor Dodon; 1656 votanti a Bologna, 1607 a Roma e 1350 a Torino.

I seggi bresciani, allestiti nella sede Mcl di corso Garibaldi 29/b, in centro storico, resteranno aperti sino alle ore 21.

 

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