Elezioni a Gambara, i cinque voti della discordia

Solo cinque voti: è lo scarto minimo tra i candidati Lorenzetti e Stringhini. Verso il riconteggio
Gambara, ipotesi ricorso
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È stato un duello all’ultimo voto quello che ha caratterizzato le consultazioni elettorali a Gambara. Uno spoglio che ha tenuto fino alla fine col fiato sospeso i contendenti alla carica di sindaco e i componenti delle liste che li sostenevano, in special modo Ferdinando Lorenzetti e Franco Stringhini. Per questi infatti l’esito è stato incerto fino proprio all’ultima scheda.

Al termine delle operazioni di scrutinio sono stati solo cinque i voti che hanno distanziato Lorenzetti, lista «Viva Gambara Gambara Viva», con 1.156 voti e Stringhini, con la lista «Impegno per Gambara» che si è fermato a 1151 consensi. Per il pentastellato Angelo Bozzoni, le crocette sono state 311, mentre per l’altro aspirante sindaco Marco Lombardi 149.

Un divario stretto, che però non ha impedito a Ferdinando Lorenzetti di poter gioire ed essere dichiarato nuovo sindaco di Gambara. Meno soddisfatto, naturalmente Franco Stringhini, già assessore alla Cultura nella amministrazione comunale uscente, e sorretto da una compagine dove trovavano inserimento altri componenti della passata gestione municipale condotta da Tiziana Panigara. Ora lo sconfitto pensa al ricorso: martedì la decisione definitiva. In ballo c'è l'interpretazione di 43 schede considerate nulle. Saranno quelle decisive? 

 

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