Educazione civica nelle scuole, Brescia vale 10mila firme
Ha chiesto ai suoi parrocchiani di fare e farsi un dono speciale per questo Natale. E loro hanno risposto in 119, Don Marco Mori, parroco di San Paolo in Conversione non ha esitato a utilizzare l’ultimissimo giorno utile per raccogliere le firme a sostegno della legge di iniziativa popolare per l’introduzione dell’educazione alla cittadinanza nelle scuole promossa dall’Associazione dei Comuni italiani. Così, ieri, all’uscita dalla messa il banchetto targato Giornale di Brescia, che ha sposato la campagna dell’Anci con lo slogan «#hofirmatoanchio», era pronto ad accogliere carte di identità e firme degli abitanti di San Polo.
«Certo, si tratta di un gesto "politico" della parrocchia - ha spiegato Don Marco -, ma di quella politica come carità che tanto stava a cuore a Paolo VI, che costituisce il bene pubblico indipendentemente dagli schieramenti e dalle idee di parte».
Un gesto che in tantissimi hanno condiviso, soprattutto dopo il tam tam e l’impegno in prima linea del nostro giornale. I commenti hanno voluto sottolineare l’importanza dell’educazione civica nelle scuole, la necessità di firmare «per nipoti e pronipoti», o, come dice l’undicenne Astrid «per conoscere come funziona lo Stato e imparare a vivere nella società».
Oltre 5.600 le firme raccolte in città, ben più di 10mila quelle che hanno riempito i moduli di tutta la provincia, anche se un conto definitivo sarà possibile farlo solo una volta che le firme saranno arrivate a Roma e nuovamente verificate negli uffici dellAssociazione Comuni. Le sottoscrizioni sono state raccolte anche venerdì sera nello stadio di Salò per la partita della Feralpi, che ha aderito alla campagna rilanciata dal Giornale di Brescia. «Da sempre il Club verdeblu - dice Giuseppe Pasini, presidente della squadra oltre che degli industriali bresciani - rivolge la propria attenzione nei confronti di iniziative di tipo formativo e conferma il suo impegno verso i giovani del territorio».
Ieri raccolta firme anche durante la presentazione del presepe dei Gnàri de Mompià, con l’ex assessore Gigi Fondra e Alessandra Garatti del Comitato genitori per l’educazione alla cittadinanza: 27 le sottoscrizioni raccolte.
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