Educazione civica a scuola: per firmare c’è tempo fino a domenica

La proposta sottoscritta finora da 3.300 persone. Uffici comunali in campo per la verifica dei certificati
Continua la raccolta firme promossa dall'Anci e sostenuta dal GdB - Foto Matteo Zani
Continua la raccolta firme promossa dall'Anci e sostenuta dal GdB - Foto Matteo Zani
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Siamo al rush finale della raccolta firme per l’introduzione, in tutte le scuole e con voto in pagella, dell’educazione alla cittadinanza. Perché le scadenze tecniche incombono. La prima e più importante è quella di venerdì 21, entro quella data, infatti, tutti i moduli completi devono essere inviati per raccomandata alla sede nazionale dell'Anci (Associazione nazionale comuni italiani).

Lì dovranno essere ricontrollati, verificati e consegnati alla Corte di Cassazione entro il 5 di gennaio, data di scadenza dei sei mesi dalla vidimazione del primo modulo, fatta a Firenze dal sindaco Nardella, concessi per mettere insieme le 50 mila firme necessarie alla presentazione di qualsiasi legge di iniziativa popolare, il cui promotore in questo caso è appunto l'Anci. La conferma arriva dagli uffici romani dell’associazione e se è impossibile sapere a che cifra siamo «ogni giorno arrivano decine di plichi e i conti esatti li faremo dopo Natale», spiegano, quel che è certo è che i moduli devono essere perfetti in ogni aspetto.

 

Paola Bono e Massimo Brescianini
Paola Bono e Massimo Brescianini

 

La maratona messa in campo dal Giornale di Brescia a sostegno della proposta ha fruttato per ora 3.300 firme, ma fino a domenica si prosegue nella raccolta. Poi la palla passa agli uffici comunali di città e provincia che devono verificare l’iscrizione nei propri registri elettorali di ogni firmatario e allegare il relativo certificato, individuale o multiplo. La parte più complicata è la richiesta dei certificati elettorali di chi abita in paesi differenti rispetto a dove ha firmato. Complicata, ma indispensabile pena la nullità.

Tutto è ben spiegato nel vademecum disponibile sul sito dell'Anci e «per qualsiasi dubbio o richiesta i nostri uffici sono a disposizione sia per telefono che per e.mail», spiega Cristina Giachi, presidente della commissione Scuola dell’Anci e vice sindaco di Firenze -. «Siamo fiduciosi - sottolinea -, certo, l'educazione alla cittadinanza può essere percepita come trasversale a tutte le materie, ma la sua introduzione curriculare garantisce che le famiglie abbiano la chiara percezione della sua importanza, da un lato, e dall’altro che venga effettivamente svolta perché, spesso, il suo insegnamento lascia il posto a quelle che sono considerate priorità più alte». E, dunque, ancora un ultimo, fondamentale sforzo per i comuni bresciani.

 

C'è tempo fino a domenica per firmare
C'è tempo fino a domenica per firmare

 

Per quanto riguarda la città, si può firmare il 12 dicembre nella sede di Aib, Sala Beretta, in occasione della presentazione del rapporto sulla Qualità della vita, dalle 16.30 alle 18.30. Giovedì 13, invece, il banchetto sarà allestito dalle 10 alle 13 nel corridoio dei quadri dell'Ospedale civile; dalle 17 alle 19.30 al Liceo Carli, in occasione dell'open day; dalle 18 alle 19.30 durante CorrixBrescia, in piazza Vittoria

 

 

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