Eclissi di sole martedì mattina dopo le otto

Il nuovo anno si apre con un evento celeste tra i più spettacolari. Se le nubi non la disturberanno, nelle prime ore del mattino di martedì 4 gennaio sarà possibile osservare una eclisse parziale di sole. Importante osservare il fenomeno proteggendo sempre i nostri occhi.
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Il nuovo anno si apre con un evento celeste tra i più spettacolari. Se le nubi non la disturberanno, nelle prime ore del mattino di martedì 4 gennaio sarà possibile osservare una eclisse parziale di sole.

All'alba la nostra stella sarà già in parte coperta dal disco lunare. Quindi, per seguire l'evento, è importante avere la possibilità di osservare l'orizzonte verso sud-est. Siamo a pochi giorni di distanza dall'inizio dell'inverno astronomico e il Sole sorge molto spostato verso sud. Lo vedremo spuntare sul nostro orizzonte alle 8. La massima copertura del disco solare si avrà verso le 9, quando circa il 73% del Sole sarà eclissato dal nostro satellite (al sud Italia la copertura sarà inferiore: 65% a Catania, 70% a Roma).

È importante osservare il fenomeno proteggendo sempre i nostri occhi. Non si devono assolutamente usare vetri affumicati, pellicole, radiografie, cd od occhiali da sole. Sono tutti oggetti assolutamente inutili per evitare danni alla retina. L'unico strumento veramente protettivo - a parte i filtri solari per i telescopi - sono i classici occhiali da saldatore che si possono trovare anche in ferramenta, ma solo quelli con indice di protezione 14. Guardando il Sole in modo inopportuno si possono provocare bruciature permanenti alla retina.

In occasione dell'evento gli astrofili bresciani guideranno le osservazioni pubbliche dalla Specola Astronomica Cidnea "Angelo Ferretti Torricelli" del Castello di Brescia.
I momenti migliori saranno quelli dalle 9 in poi. Infatti il sole, all'inizio della mattinata, sarà ancora basso e non accessibile ai principali telescopi dell'Osservatorio. L'eclisse terminerà verso le 10.40.

La prossima eclisse parziale di Sole visibile dall'Italia avrà luogo il 20 marzo 2015 (da noi il Sole sarà coperto al 71%), ma quella del prossimo 4 gennaio non avrà rivali, come copertura del disco solare, fino al 12 agosto 2026 (Sole eclissato al 93%).

Per quanto riguarda invece le eclissi solari totali visibili dall'Italia, l'ultima si è verificata nel giorno di S. Faustino del 1961 (durante quella dell'agosto 1999 il Sole non era completamente nero) e la prossima si verificherà solo il 3 settembre 2081. Ci sarà anche una eclisse anulare visibile in futuro dal nostro Paese, con la Luna che non riuscirà a coprire il Sole interamente e facendolo apparire come un anello luminoso, ma si verificherà anche questa molto in là nel tempo, il 13 luglio 2075.

Le eclissi solari si verificano al novilunio quando c'è un perfetto allineamento Terra-Luna-Sole e perché in cielo il diametro angolare apparente della Luna e del Sole sono quasi uguali. E' di circa mezzo grado l'angolo sotteso nel cielo sia dalla Luna che dal Sole. I due corpi celesti in realtà hanno dimensioni assai diverse, ma il caso ha voluto che il Sole pur avendo un diametro 400 volte superiore a quello della Luna, sia anche più lontano di 400 volte rispetto al nostro satellite.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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