Ecco le 50 notizie più lette sul GdB online nel 2019

La cronaca continua a farla da regina: la morte di Nadia Toffa fatto dell'anno. Ma c'è spazio per politica, ambiente, ironia e solidarietà
Tra le notizie più lette del 2019 quelle relative alla morte di Nadia Toffa - © www.giornaledibrescia.it
Tra le notizie più lette del 2019 quelle relative alla morte di Nadia Toffa - © www.giornaledibrescia.it
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Duecentodiciotto milioni di clic. Una media di poco inferiore ai 600mila al giorno. E gli utenti lievitati sino a sfiorare i 13,7 milioni, con un balzo di oltre 2 in soli dodici mesi, per una presenza media di 108mila al giorno. 

Il 2019 va in archivio nel segno di una fiducia non solo rinnovata ma ampiamente accresciuta per la galassia digitale del Giornale di Brescia, i cui dati di traffico, sopra snocciolati, forniscono un orizzonte di riferimento per comprendere il valore che la platea dei lettori bresciani riconosce alla declinazione web del nostro quotidiano. Un risultato che appare tanto più significativo perché parte di un disegno di crescita improntato a sinergia e multimedialità (quantomai ravvisabile nella nuova redazione integrata, inaugurata proprio questo mese), che colloca l’edizione online del GdB in un ecosistema informativo, che va dal quotidiano cartaceo a Teletutto e Radio BresciaSette. Arricchitosi, peraltro, di un nuovo prodotto: la prima edizione digitale dell’Inserto Bilanci.

Quanto alle notizie più lette, in questa stessa pagina trovate rielaborato in veste grafica l’elenco delle 50 notizie del GdB più lette del 2019: nel grafico a barre orizzontali più in basso ogni singola voce è un link che rimanda all’articolo stesso, così da consentire a tutti di ripercorrere questo anno che va in archivio attraverso i contenuti risultati più significativi per i nostri lettori.

A farla da regina è ancora una volta la cronaca, anche in un anno – fortunatamente – non segnato da delitti che come in anni passati (vedi il caso di Manuela Bailo) hanno catalizzato l’interesse dei lettori. Non stupisce che la notizia più letta dell’anno riguardi la morte di Nadia Toffa. Stupisce semmai che, ancor più dei contenuti con cui lo scorso agosto abbiamo raccontato il dolore e l’emozione suscitata dalla scomparsa della conduttrice de «Le Iene» di Mompiano (secondo contenuto social del 2019), ad aver attirato maggior attenzione da parte dei lettori sia stato un contenuto di marzo. Quello che raccontava di come la stessa Nadia avesse smentito via Twitter la notizia della propria scomparsa. Divenuta purtroppo vera 5 mesi più tardi. Al tempo delle fake news - e dell’informazione qualificata che le contrasta - capita pure questo. Nei giorni terribili di agosto che segnarono l’epilogo della lotta della quarantenne «iena» bresciana, sono proprio i contenuti dedicati alla morte e ai funerali ad aver suscitato la massima attenzione. Nell’anno delle Amministrative in 147 comuni bresciani primeggia anche il contenuto con cui abbiamo raccontato in diretta le elezioni dello scorso maggio (quinto assoluto) senza dimenticare quello dedicato alle elezioni Europee. 

Accanto ai molti episodi più o meno drammatici della cronaca nera che figurano fra le 50 notizie più lette, c’è spazio anche per un pizzico di ironia (dalla lucciola che fugge col marito truffando il cliente ai lavori di riqualificazione dei pavimenti che si tramutano in rifacimento di un’intera villetta) e per una spolverata di glamour (Max Pezzali sposo con la camuna Debora, Niccolò Scalfi campionissimo a Caduta Libera o Renga che sceglie di trasferirsi sui Ronchi).

Ma fa piacere notare come la sensibilità green (alla quale non a caso abbiamo dedicato da alcune settimane un canale dedicato: Ambiente) che ormai è molto più di una tendenza trovi riscontro tra le scelte di lettura dei bresciani: dai contenuti legati ai temi ambientali (e ai grandi fenomeni meteorologici), alla storia di chi ha scelto di ridurre la plastica in casa. Ma è bello, in conclusione, sottolineare anche come i grandi gesti inattesi, specie di solidarietà, continuino a rivelarsi tra quelli che suscitano curiosità, emozioni e… clic: da chi trovando un portafogli smarrito colmo di denaro sceglie di restituirlo restando anonimo alla telefonata di Papa Francesco per un bimbo bresciano.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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