Ecco i primi dieci progetti della Capitale della Cultura 2023

Sulle fondamenta di Brescia e Bergamo Capitale della Cultura 2023 sono stati posti i primi mattoni: dopo la presentazione nazionale della scorsa settimana si alza il sipario su alcuni degli eventi realizzati in città grazie alla progettazione condivisa.

Sul palco del Teatro Grande sono saliti i rappresentanti di alcune associazioni proprio per presentare i loro progetti, i primi dieci svelati ufficialmente alla Leonessa, a Bergamo e a tutta quanta l’Italia.  Dopo i saluti del sindaco Emilio Del Bono e della sua vice, nonchè assessora alla Cultura, Laura Castelletti, la presentatrice Maddalena Damini ha invitato uno ad uno i rappresentanti delle realtà locali a svelare le proprie idee.

Nei prossimi mesi verranno raccontati altri progetti, ma c’è spazio ancora per presentarne ulteriori: il palinsesto della Capitale della Cultura è un cantiere ancora aperto. 

I progetti

La catena umana

Brescia e Bergamo saranno unite simbolicamente in una catena umana grazie ai tessuti di Viva Vittoria, l'opera relazionale condivisa ideata per fare squadra contro la violenza sulle donne.

Le città invisibili

Il Centro Teatrale Bresciano presenta lo spettacolo teatrale «Le città invisibili. Il futuro è un dovere», liberamente ispirato al romanzo di Italo Calvino, con la drammaturgia originale di Marco Archetti e Silvia Quarantini e la regia di Fausto Cabra. Si tratta di un progetto di teatro collettivo che vedrà il coinvolgimento di 20 attori.

Inedita

Dalla collaborazione a più mani tra Teatro de Gli Incamminati, Fondazione Castello di Padernello, associazione Pianura da Scoprire e Fondazione Provincia di Brescia Eventi, nasce il progetto Inedit- Nuovi racconti per antichi castelli, al fine di valorizzare borghi e castelli con le storie in essi custodite, promuovendo al contempo una nuova proposta di lettura e narrazione dei territori di provincia.

Open- Il Grande accessibile

Il progetto del Teatro Grande è finalizzato al miglioramento della fruizione dello spettacolo per i disabili sensoriali e si sviluppa su due fronti: da un lato consente la fruizione degli spettacoli attraverso una particolaretecnologia – audiodescrizioni e ascolto assistito – dall’altro prevede dei percorsi di approfondimento – visite in Lis, sovratitoli, percorsi tattili e laboratori per i più giovani – che sono di ausilio per la comprensione degli spettacoli e del Teatro stesso.

Culture Care

L'iniziativa vuole contribuire a un cambio di sguardo sul rapporto fra teatro e salute mentale. Si propone di creare una proposta di eventi teatrali d'arte e partecipativi, co-progettati e co-prodotti da artisti, operatori, utenti dei servizi e cittadini. Vuole veicolare un messaggio che permetta di riconoscere la salute come un concetto inscindibile dalla partecipazione dell'individuo alla società. 

Bandeinsieme2023

L’associazione Bande Musicali Bresciane, in collaborazione con l’omologa realtà bergamasca, proporrà ogni prima domenica del mese per tutto il 2023 nelle piazze cittadine sfilate di organici bandistici da parata.

Land Music

Un concerto commemorativo che riunisce i territori delle province di Bergamo e Brescia. Consiste nel far concertare simultaneamente il maggior numero di campanili presenti sugli oltre 7.500 chiometri quadrati di territorio. Ciascun campanile eseguirà un numero di rintocchi pari al numero delle vittime della pandemia nella parrocchia o Comune di appartenenza, contribuendo così a creare un «concerto esteso» che unirà simbolicamente le due province.

Festival dell’educazione

Intende valorizzare l'eccellenza bresciana nell'ambito pedagogico e didattico, attraverso la condivisione con i pubblici internazionali di un grande momento dedicato all'educazione, alla conoscenza, alla trasformazione della comunità. 

Il cammino delle due sorelle

Progetto dell'associazione Slow Ride Italia, Il Cammino tra Brescia e Bergamo vuole esaltare in un unico percorso luoghi meno conosciuti, valorizzarli in chiave sostenibile, valorizzare le vie già esistenti, esaltare peculiarità, tradizioni e prodotti dei territori.

Custodi della bellezza

Vuole favorire la conoscenza del patrimonio artistico custodito all'interno delle sei chiese del centro storico di Brescia e del significato che lo stesso ricopre dal punto di vista culturale, artistico e religioso per l'intera comunità.