Ecco Ferragosto, strade deserte e turisti in centro
Al mare o in montagna. Alcuni a casa. Ma pur sempre in vacanza. Questa domenica di Ferragosto è stata all’insegna del relax. Strade deserte, in città come in periferia. Solo i turisti, e qualche bresciano debitamente camuffato da vacanziero, hanno optato per la più classica delle passeggiate.
Unica eccezione via Musei, area nevralgica del turismo cittadino: nei pochi metri tra il Capitolium e Santa Giulia tanti i turisti, le comitive con guide e…molti selfie.
Per chi ha scelto di godersi la città, da cittadino finalmente libero da impegni e dall'incubo del tempo che scorre velocemente, niente caldo da affrontare, ma solo la pigrizia dettata dalla voglia di non fare nulla. In fondo è il fine settimana di Ferragosto: la maggior parte delle attività sono chiuse e storicamente l'Italia si ferma.
Si conta che in tutto il Paese ci siano dieci milioni di vacanzieri, il 16% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, la maggior parte dei quali, secondo «Cna Balneatori», tra Emilia Romagna, Toscana e Puglia, seguite da Liguria, Sardegna, Veneto.
Una stagione definita dai gestori degli stabilimenti «ottima» con un luglio «sorprendente» e questo mese, nei 5 giorni clou a ridosso di Ferragosto, il fatturato supererà i 200 milioni di euro. In tutto i 34 milioni di italiani dediti al turismo genereranno un giro d'affari pari a 22 miliardi di euro.
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