Ebadi: «Il più bel giorno quando l’Iran sarà un paese libero»

La premio Nobel per la pace è stata a Brescia per una serata che anticipa il Festival della Pace
SHIRIN EBADI, UN NOBEL A BRESCIA
AA

«Posso essere uccisa ogni giorno» dice Shirin Ebadi,  premio Nobel per la Pace nel 2003,  ospite in Vanvitelliano,  nell’ambito di una serata  (voluta da Acli, Comune e Broletto)  proposta come prologo al  Festival Internazionale per la Pace di Brescia, in calendario dal 9 novembre.

Avvocato e pacifista,  Shirin Ebadi si è coraggiosamente scontrata con il regime iraniano: dopo la rivoluzione del 1979,  ha conosciuto il carcere e numerose violenze.

Nulla l’ha fermata: «Il più bel giorno della mia vita – dice -  sarà quando l’Iran sarà un paese libero».

  • Shirin Ebadi a Brescia
    Shirin Ebadi a Brescia
  • Shirin Ebadi a Brescia
    Shirin Ebadi a Brescia
  • Shirin Ebadi a Brescia
    Shirin Ebadi a Brescia
  • Shirin Ebadi a Brescia
    Shirin Ebadi a Brescia
  • Shirin Ebadi a Brescia
    Shirin Ebadi a Brescia
  • Shirin Ebadi a Brescia
    Shirin Ebadi a Brescia
  • Shirin Ebadi a Brescia
    Shirin Ebadi a Brescia
  • Shirin Ebadi a Brescia
    Shirin Ebadi a Brescia
  • Shirin Ebadi a Brescia
    Shirin Ebadi a Brescia
  • Shirin Ebadi a Brescia
    Shirin Ebadi a Brescia
  • Shirin Ebadi a Brescia
    Shirin Ebadi a Brescia
  • Shirin Ebadi a Brescia
    Shirin Ebadi a Brescia
  • Shirin Ebadi a Brescia
    Shirin Ebadi a Brescia
  • Shirin Ebadi a Brescia
    Shirin Ebadi a Brescia

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato