E' morto Emilio Quaranta, ex procuratore dei minori
Emilio Quaranta, ex procuratore dei minori di Brescia e Garante dei detenuti, si è spento nelle scorse ore. Malato da tempo, ha vissuto gli ultimi mesi in grande riservatezza, tra gli affetti più cari della sua famiglia. Aveva 73 anni.
Foggiano di nascita, Emilio Quaranta è diventato magistrato nel 1967. Già nel 1970 arriva nella nostra provincia, dove ricopre il ruolo di Pretore a Salò. Di Pretura in Pretura, da Salò a Brescia, negli uffici di via Vittorio Emanuele il dottor Quaranta ha ricoperto prima l'incarico di giudice penale e poi di dirigente della sezione penale. Con la scomparsa delle preture, ci fu il suo passaggio a coordinatore dell'ufficio del Gip del Tribunale. La sua nomina a Procuratore del Tribunale minori risale al 2001. Solo un anno più tardi in queste vesti si trovò a coordinare le indagini su una delle vicende di cronaca più drammatiche che si ricordino nel Bresciano, l’omicidio della piccola Desirée Piovanelli di Leno, barbaramente uccisa nel settembre 2002, da tre minori vicini di casa a Leno e dall’allora 35enne Giovanni Erra.
Il suo addio alla magistratura, che lo ha visto spesso interprete del suo ruolo in una chiave estensiva, con attenzione verso le tensioni della società che spesso il suo incarico gli poneva in evidenza, risale al 2011. Dello stesso anno la sua elezione a Garante dei detenuti per il Comune di Brescia. Incarico che lo vide, tra le altre cose, sostenere anche il ricorso di 348 detenuti di Canton Mombello davanti alla Corte europea di giustizia per le inadeguate condizioni di detenzione in cui versavano.
I funerali si terranno nella mattinata di mercoledì 18 marzo, per volere della famiglia in forma strettamente privata.
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