È deceduta la dottoressa Linda Frugoni Di Stefano
Una donna dal cuore grande. Nessun dubbio, nelle parole pronunciate con voce incrinata dal dolore da tutti coloro che l’hanno conosciuta, nel definire Linda Frugoni, ginecologa per oltre trent’anni alla Clinica Ostetrico Ginecologica dell’Ospedale Civile e collaboratrice, per un periodo altrettanto lungo, dell’Aied.
Ieri, dopo aver lottato un anno intero contro la malattia per la sua famiglia, per gli altri e per sé, si è arresa a soli 63 anni in un reparto dell’Ospedale in cui ha curato migliaia di donne. «Se penso a Linda mi compare l’immagine di un sorriso aperto che trasmette serenità, uno sguardo schietto, franco, che infonde la certezza di un sostegno vero, eterno. Linda è stata medico, collega, amica: solida, vera, leale. Donna essenziale, dai valori profondi e medico che rappresentava, nella quotidianità e nei momenti critici, la sicurezza e l’affidabilità» dice di lei Enrico Sartori, direttore della Clinica Ostetrico Ginecologica. Con lui, i colleghi e i collaboratori.
Sergio Pecorelli: «Aveva grande attenzione per le persone e mostrava grande serenità anche nei momenti difficili, in una vita divisa tra lavoro e famiglia. Sempre disponibile in una dedizione reale per le pazienti». Gianfranco Porta, presidente Aied di Brescia: «Ne abbiamo apprezzato il rigore, l’impegno e la calda umanità, che la portavano ad avere con ogni persona un rapporto di empatia, di disponibilità e di comprensione dei problemi che assumeva con una partecipazione viva e premurosa, difficile a trovarsi». Linda lascia il marito Ottavio Di Stefano, presidente dell’Ordine dei medici, e i figli. I funerali domani, sabato, alle 15.30 nella chiesa del Divin Redentore in Urago Mella.
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