È ai domiciliari, va al bar: sorpresa da un agente fuori servizio

La donna è stata riconosciuta da un poliziotto in quel momento libero dal servizio, che la riconosce
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Inizia la giornata ai domiciliari, infrange la restrizione e la sera è nel carcere di Verziano.

Protagonista della vicenda, che risale a venerdì, è una donna che già tempo addietro si era resa responsabile del reato di evasione. Stavolta a coglierla in flagrante è un poliziotto della Questura di Brescia non in servizio, che nota la donna mentre entra in un locale accompagnata da un’altra persona.

La mente dell’agente lavora veloce, tanto che è in grado di abbinare il volto al «caso». In aprile la signora era stata sottoposta alla misura della detenzione domiciliare, con permesso di assentarsi 2 ore al giorno

Lei, una volta nel locale, va in bagno. Lui, invece, chiama rinforzi

Gli uomini della Questura bussano alla porta della toilette. La chiamano per nome. Lei tenta di allontanarsi dal locale fingendo di fare una telefonata, ma, una volta all’esterno e vista l’auto della Polizia, prova ua scappare.

Non senza qualche difficoltà - la donna si dimena e oppone resistena - gli agenti la portano in Questura. Dopo le operazioni di foto-segnalamento, alle 20.35 la viene portata in carcere a Verziano. 

 

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