Duplice delitto Da Frank, i presunti assassini in stato di fermo

Sono stati interrogati per ore i due stranieri - un indiano e un pakistano - fermati per il duplice omicidio della pizzeria Da Frank
  • Omicidio Da Frank, due fermi
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    Omicidio Da Frank, due fermi
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Presi nella tarda mattinata. Interrogati per ore in Questura, fino a notte. E sottoposti a fermo d'indiziato: l'accusa, pesantissima, è quella di duplice omicidio volontario.

Sono stati bloccati a Casazza, nella Bergamasca, da personale della Squadra Mobile di Brescia, dopo soli cinque giorni di indagini, i due presunti autori materiali dell'omicidio costato la vita a Frank Seramondi e alla moglie Giovanna Ferrari. Non solo. Gli investigatori, infatti, hanno recuperato anche il fucile a canne mozze usato nella mattinata di sangue di martedì, quando i due - secondo la ricostruzione degli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore Valeria Bolici - sono entrati nella pizzeria d'asporto di via Valsaviore alla Mandolossa ed hanno esploso quei quattro colpi risultati fatali, tutti drammaticamente a segno.

A quanto si è appreso, i due sarebbero legati ad un esercizio analogo a quello di Frank Seramondi e la ragione di questo duplice delitto sarebbe da ricercare proprio nell'ambito dell'attività commerciale.

Ulteriori dettagli sugli aspetti investigativi che hanno condotto al fermo dei due sull'edizione del GdB in edicola domani, lunedì 17 agosto 2015, scaricabile anche da qui (dopo le 3).

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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