Due rapinatori in azione in città, tra tabaccheria e supermercato

Sabato all'opera due malviventi armati: uno in via Vallecamonica con un taglierino e l'altro in via Lamarmora con una pistola
Il supermercato in via Lamarmora preso di mira
Il supermercato in via Lamarmora preso di mira
AA

In entrambi i casi hanno agito da soli e dopo il colpo si sono dileguati, consegnando solo alle telecamere di sorveglianza il film delle loro azioni. Due i rapinatori che hanno agito sabato in città. Uno la mattina in una tabaccheria di via Vallecamonica, il secondo nel pomeriggio, verso le 15.30, al frequentato supermercato Penny Market di via Lamarmora.

Nel primo caso il rapinatore è entrato nell’attività commerciale impugnando un taglierino. Il ladro si è impossessato di alcune cose di moderato valore quindi è fuggito pare con parte dell’incasso della mattinata. Sul fatto indaga la polizia locale di Brescia che ha affidato parte delle proprie indagini alle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza presenti in quel tratto di città. Gli agenti stanno ricostruendo i movimenti dell’auto su cui il rapinatore è poi fuggito lungo via Vallecamonica.

Al Penny Market di via Lamarmora il rapinatore si è invece presentato alle casse verso le 15.30 impugnando una pistola. Lo sconosciuto che sarebbe arrivato a piedi all’ingresso del supermercato, ha agito nell’arco di pochi istanti nella sorpresa generale del personale e di chi stava effettuando il pagamento della spesa alla cassa. Rapido come è entrato, il rapinatore ha quindi guadagnato l’uscita e si è dileguato tra il parcheggio e la fermata della metropolitana. In quel tratto sono diverse le possibili direttrici che una persona a piedi può prendere per far perdere le proprie tracce.

Sul fatto indagano i carabinieri della stazione di Lamarmora che dalle immagini di sorveglianza sarebbero già riusciti a tracciare gli spostamenti dell’individuo. Per ora non è dato sapere se l’arma impugnata fosse una pistola vera o giocattolo. Resta che il personale del supermercato ha comunale adottato le misure previste da un protocollo redatto dall’azienda per questi casi, quindi nessuno ha opposto resistenza e quindi si è fatto male.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia