Due nuovi impianti a Sanpolino: Brescia sarà capitale di atletica e ginnastica artistica

Le due strutture costeranno complessivamente 25 milioni e saranno pronti fra fine 2025 e il 2026
  • Il nuovo polo dello sport a Sanpolino
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Con i due nuovi impianti da 25 milioni atletica e ginnastica artistica faranno un... salto di qualità. Non solo: Sanpolino diventerà sempre più «polo» dello sport bresciano. In Loggia sono stati presentati due impianti di portata storica per la nostra città: la grande struttura indoor per l’atletica e il centro di preparazione olimpica per la ginnastica artistica. Saranno pronti rispettivamente nel 2026 e a fine 2025, ed entrambi saranno cofinanziati con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Impianto record

Il futuro ingresso dell'impianto indoor di atletica a Sanpolino  © www.giornaledibrescia.it
Il futuro ingresso dell'impianto indoor di atletica a Sanpolino © www.giornaledibrescia.it

L’impianto indoor per l’atletica sarà il secondo più grande d’Italia, ma rispetto a quello di Ancona sarà molto più moderno ed efficiente: ha un valore di 16,2 milioni di euro, 12,7 dei quali saranno finanziati dal Comune, mentre per la parte rimanente, pari a 3,5 milioni, proverrà dai fondi Pnrr. Lo studio di fattibilità tecnico-economica è stato eseguito da Brescia Infrastrutture. L’area interessata, oltre 10mila mq, si trova tra l’attuale Centro di atletica leggera outdoor «Gabre Gabric» e il centro sportivo Azeglio Vicini (Pampuri) in via Barberis. Il progetto prevede una struttura in grado di ospitare discipline di atletica leggera, arrampicata e arti marziali, alla quale sarà affiancato un parcheggio esterno.

Le tribune per il pubblico potranno accogliere 480 persone, ma sarà possibile estendere la capienza massima fino a mille spettatori. Il cuore della struttura è rappresentato dalla pista di atletica leggera a sei corsie, finita con una pavimentazione in gomma ad alte prestazioni (come concordato con Fidal Brescia). Saranno presenti inoltre una pista da sei corsie con uno sviluppo di 200 metri, un doppio rettilineo con pedane e con fosse di atterraggio con la sabbia per il salto in lungo e il salto triplo, una pista rettilinea centrale per la velocità (60 metri) e un rettilineo per il salto con l’asta e con un anello perimetrale di riscaldamento largo due metri.

L’impianto, adiacente e connesso alla struttura esistente del centro sportivo «Gabre Gabric», potrà contare su quattro spogliatoi per 80 atleti, locali infermeria e primo soccorso, uffici direzionali. Il fabbisogno energetico dell’edificio, non lontano dalla fermata della metro, sarà soddisfatto attraverso impianti alimentati da fonti rinnovabili, quali parchi fotovoltaici, e dal teleriscaldamento. Saranno inoltre utilizzati sistemi di isolamento termico adeguati e unità e sistemi impiantistici ad alte prestazioni mentre le strategie di ventilazione limiteranno la dispersione termica, il rumore, il consumo di energia e l’ingresso dall’esterno di agenti inquinanti e di aria fredda e calda nei mesi invernali ed estivi. I lavori cominceranno il 31 gennaio 2024 e avranno una durata di circa due anni.

Ginnastica olimpica

Anche il progetto di fattibilità tecnico-economica del centro di preparazione olimpica per la ginnastica artistica è stato elaborato da Brescia Infrastrutture. L'opera, del valore di 9,5 milioni di euro, potrà beneficiare di un finanziamento Pnrr di 4 milioni. L’area destinata alla realizzazione dell’impianto è un terreno libero in via Malga Bala. L’opera prevede, oltre alla realizzazione della nuova palestra, la costruzione di una foresteria dedicata all’impianto sportivo di allenamento. L’edificio destinato alla foresteria si svilupperà su due piani e sarà adiacente alla palestra, con uno spazio destinato agli spogliatoi degli atleti e uno alla mensa, comprensivo di refettorio, cucina e locali accessori. Nelle camere da letto, 11 doppie e cinque quadruple, potranno essere ospitati fino a 42 atleti. La palestra (1.250 metri quadrati) non sarà impiegata per attività agonistiche ma servirà per soltanto per gli allenamenti. Sarà collegata direttamente alla foresteria e sarà dotata di un impianto fotovoltaico sul tetto. I lavori, che inizieranno il 31 gennaio 2024, dureranno poco più di un anno e mezzo.

Eccellenza italiana

«Questi due impianti sportivi sono strategici», commenta il sindaco Emilio Del Bono: «Sicuramente quello per la ginnastica artistica sottolinea la volontà di far rimanere Brescia un’eccellenza a livello italiano e non solo». Anche perché la nostra città, grazie alla pluriscudettata Brixia vanta una tradizione senza pari. Per il PalAlgeco costruito in fretta e furia nel 2007 sull’onda del successo mondiale di Vanessa Ferrari, quindi, si profila il pensionamento.

«Investiamo sullo sport - rimarca la vicesindaca Laura Castelletti - perché lo sport valorizza la vita sociale e culturale della nostra città, avvicina le persone e alimenta quella rete di comunità che per noi è un obiettivo fondamentale. Questi saranno impianti di bandiera a livello nazionale, ma nel corso dei dieci anni abbiamo fatto anche un lavoro capillare nei quartieri».

Per l’assessore Valter Muchetti le nuove strutture sono «un sogno che si realizza e che avevamo già in mente quando abbiamo costruito l’impianto esterno: per la città avranno anche un indotto non indifferente».

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