Due anni in cella per un complotto: «Ora attendo giustizia»

Saverio De Sario era stato condannato per abusi sui figli, che hanno poi ritrattato le accuse. Ora attende la nuova sentenza
De Sario (a destra) con l'avvocato Battagliola
De Sario (a destra) con l'avvocato Battagliola
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Alle spalle ha quasi due anni in cella, davanti altri nove da trascorrere in carcere. Eppure vede, o quantomeno prova a vedere, la luce in fondo al tunnel, Saverio De Sario, il padre di origini sarde condannato in via definitiva per abusi sessuali sui due figli, avvenuti tra Brescia e la Sardegna, che però a distanza di 15 anni si sono clamorosamente rimangiati tutte le accuse che avevano contribuito a far condannare il genitore. «È stata nostra madre a costringerci a mentire quando eravamo dei bambini» la nuova versione dei fratelli De Sario, 27 e 24 anni.

«Per me i miei figli non hanno mai ritrattato. Sono solo stati costretti a mentire quando non potevano avere la forza per difendersi» racconta l'uomo dopo aver partecipato alla prima udienza della revisione del processo davanti alla Corte d'Appello di Perugia. «Mi aspetto giustizia, nient'altro che giustizia» il pensiero del 46enne sardo. 

 

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