Due amici alla Mille Miglia, per inseguire un sogno su una Renault da contrabbandiere

Il sogno di Gabriele Strada e di Dennis Pesci era di partecipare all’edizione 2022 della gara. Ci sono riusciti
Gabriele Strada e Dennis Pesci con la Renault 4 cavalli del 1948 - © www.giornaledibrescia.it
Gabriele Strada e Dennis Pesci con la Renault 4 cavalli del 1948 - © www.giornaledibrescia.it
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Il sogno di Gabriele e di Dennis dopo aver visto l’arrivo nel 2021 della corsa era di partecipare all’edizione 2022 della Mille Miglia. Costi quello che costi. Del resto il padre - e prima ancora il nonno di Gabriele Strada - erano i fotografi delle case costruttrici locali, mentre Dennis Pesci ha nel sangue le corse e la voglia di divorare chilometri su strada o piste sabbiose. Così dall’idea alla sua realizzazione per i due amici passa pochissimo: «Abbiamo visto in vendita in una casa d’asta la Renault 4 cavalli del ’48 e in una notte d’insonnia abbiamo deciso di acquistarla. Così, com’era» racconta Dennis. E l’opinione della moglie? «Beh, passiamo ad altro... è solo l’inizio dell’avventura».

Hanno comperato l’auto e l’abbiamo fatta portare a Brescia. Poi il test in un paio di gare. «La prima è stata la Coppa Franco Mazzotti: è andata benissimo... Nelle prime tre prove a cronometro abbiamo fatto tre zero e tutti si sono spaventati...» racconta Gabriele. «Poi abbiamo rotto la marmitta e ci siamo accorti che chi aveva montato il carburatore lo ha fissato al contrario. L’auto non accelerava. Per salire il Tiracollo Gabry è andato a piedi.... Alla fine siamo comunque arrivati ma terzultimi in classifica, davanti poi ad altri tre ritirati...» spiega Dennis.

Quindi praticamente tra gli ultimi... «Abbiamo preso la coppa simbolica "tanika": l’auto ha bevuto oltre 100 litri d’acqua del radiatore. Il turafalle aveva occluso la pompa...». Ma ora l’auto è a posto grazie alle mani esperte di Noci «e siamo riusciti ad avere il Fiva e l’iscrizione alla Mille Miglia. Partiamo per divertirci anche se le nostre stazze per questa 750 cc sono un onere pesante. Ma del resto per noi era un sogno. E cosa se non i sogni che ti tormentano devono essere assecondati?». Nel frattempo le Renault 4 cv comprate sono diventate tre. «Servivano ricambi...».

L'auto

Per loro è una macchina stupenda, carica di emozioni e di storia. Si tratta di una Renault 4 cavalli di fine anni Quaranta, di proprietà di un contrabbandiere di Lecco, abituato ad andare avanti e indietro dalla Svizzera dopo aver riempito i vani segreti ricavati nel pavimento dell’auto di pacchetti di sigarette e stecche di Marlboro. «Per non dare troppo nell’occhio ogni tanto la vettura veniva ridipinta: blu, gialla, rossa, verde... Quindi gli strati di vernice sull’acciaio delle lamiere si sovrappongono a spessore» come spiega Dennis.

Ora la seconda delle tre Renault acquistate nell’enfasi del partecipare alla Mille Miglia 2022 è in restauro. «Cosa impegnativa ma che regala soddisfazioni» spiegano i due amici. Ora l’auto giace parzialmente sventrata ma gode della fatidica frase di ogni grande affare: «L’auto è completa...». Anche se mancano i fondi dell’abitacolo e la corrosione ha minato la lamiera di parafanghi e portiere. «Il carrozziere metterà i rappezzi e le salderà. Un velo di stucco e non si vedrà nulla» assicura Dennis.

Il motore? «Beh, lo ha Noci da sistemare, ma questa macchina era veloce perché il contrabbandiere a volte doveva sfuggire ai controlli della Guardia di Finanza al confine». Storie di altri tempi e di altre passioni. Di tempi andati e di una voglia di fare che qui si rinnova, tra una martellata e un bollo di stucco.

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