Duc, ultima chance per i fondi: «O si usano o sono da restituire»

Per dare completamento al piano degli interventi economici diretti a sostegno delle imprese stanziati nel biennio 2020/2021, prosegue l’azione del Comune di Brescia per la ricostruzione economica del Distretto commerciale cittadino fortemente colpito dallo stato d’emergenza sanitaria.

È stato predisposto un nuovo bando che rimette in circolo le risorse derivanti dallo stanziamento regionale risultate a residuo dopo la pubblicazione del primo bando del 2020. Anche perché lo stesso è stato un mezzo flop. Solo dieci domande arrivate, di cui tre giudicate inammissibili. Così i 170mila euro erogati dalla Regione per finanziare interventi in conto capitale a sostegno del Distretto urbano del commercio, sono rimasti quasi tutti nelle casse comunali, finiti nell’avanzo vincolato.

Ora, con la variazione al bilancio di previsione 2022, quei soldi possono essere reimpiegati sperando abbiano miglior fortuna.

I contributi

I bandi a sostegno della spesa corrente (affitti, utenze, marketing) hanno sempre fatto il pieno di richieste. Quello di fine 2020, destinato a sostenere gli investimenti (ristrutturare o ammodernare i locali, abbellire le vetrine, nuovi arredi o macchinari che prevede un contributo pari al 50% con un massimo complessivo pari a 2.500 euro) della spesa preventivata non aveva invece sollevato l’interesse degli operatori.

«Posso solo dire che rimettiamo in circolo questi soldi destinati a commercianti e artigiani - ha spiegato l’assessore alle Risorse del Comune, Fabio Capra -, fiduciosi che l’esito sarà positivo. Anche perché, se non impiegati, i soldi andranno restituiti entro giugno». «I contributi, in totale 153mila euro - ha specificato l’assessore alla Rigenerazione urbana, Valter Muchetti - verranno riconosciuti sulle spese d’investimento effettuate a partire da novembre 2021 o su nuovi progetti di spesa la cui ultimazione (con liquidazione della spesa) avvenga entro il 15 maggio 2022, ed è destinato a micro, piccole e medie imprese presenti nel perimetro del Duc».

Contributi, dunque, per il rilancio di attività già esistenti del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato; anche per l’apertura di nuove piccole imprese. «La lista degli interventi finanziabili è molto lunga - ha insistito il manager del Duc, Giovanni Fontana - e intende incentivare gli investimenti».

Il bando prevede opere di ammodernamento dei locali, facciate ed esterni; installazione o ammodernamento di impianti; arredi, attrezzature; ancora veicoli, solo elettrici, da destinare alla consegna a domicilio, acquisto o acquisizione tramite licenza di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web e molto altro. Il testo del bando si può scaricare dal sito del Comune: le domande online (questo il link alla pagina dedicata sul sito del Comune) dovranno pervenire entro il 31 marzo. Gli uffici della Loggia rimangono a disposizione per consulenze e informazioni sulla documentazione da presentare.