Droga tra le tubature: cuoco pusher nei guai

Usava la cantina del bar trattoria in cui lavorava come deposito
Un cuoco durante una preparazione (archivio)
Un cuoco durante una preparazione (archivio)
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Usava la cantina del bar trattoria in cui lavorava come deposito della droga. Ma i profumi di piatti e spezie non hanno comunque ingannato il fiuto delle unità cinofile della Polizia locale di Brescia che hanno rapidamente individuato i 20 grammi di cocaina nascosti tra le tubature.

In manette è così finito un 38enne della città, cuoco in un bar trattoria della zona di via Milano, e già noto alle Forze di polizia per precedenti episodi di spaccio di droga.

A lui gli agenti sono arrivati dopo che, durante un controllo dell’esercizio commerciale, nella cantina è stato trovato un bilancino di precisione sporco di polvere bianca. Quando il cane, nel frattempo fatto intervenire, ha fiutato il sacchettino con la cocaina il cuoco ha dichiarato che la droga gli apparteneva.

Insieme sono scattati arresto e sequestro. Nella perquisizione dell’appartamento in cui l’uomo vive con la compagna, estranea ai fatti, sono stati trovati altri grammi di stupefacente che sono allo stesso modo stati sequestrati. Per il cuoco è stato disposto l’obbligo di firma quotidiano presso la Locale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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