Dopo l’Ironman in Svizzera, Luca Ferrari sogna le Hawaii

Il 25enne di Collebeato ha iniziato per scommessa e si è classificato 125esimo su duemila
Luca Ferrari durante l'Ironman - © www.giornaledibrescia.it
Luca Ferrari durante l'Ironman - © www.giornaledibrescia.it
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Quella iniziata come una sfida tra amici che hanno voglia di divertirsi insieme è diventata un successo personale davvero notevole. Luca Ferrari, classe 1996, ha portato a casa ottimi risultati dalla partecipazione alla tappa svizzera dell’Ironman. Luca si è piazzato al 125esimo posto assoluto, al 110esimo per quanto riguarda la categoria maschile e all’11esima tra i maschi dai 25 ai 29 anni.

«A questo tipo di manifestazioni partecipano più di 2.000 persone, quindi sono molto soddisfatto - racconta il 25enne, che di lavoro fa l’osteopata e il personal trainer in una palestra franciacortina -. Principalmente pratico questo tipo di sport per divertirmi e per stare insieme agli amici all’aria aperta: non ho mai avuto quel desiderio di raggiungere particolari risultati». Il talento e l’impegno, però, ripagano anche chi non sente in maniera particolare lo spirito della competizione.

All’Ironman svizzero Luca ha percorso quasi quattro chilometri a nuoto, 180 di bici e 42 di corsa. Un’impresa della durata totale di 10 ore che fa impressione anche ai più allenati. Il giovane ha iniziato a praticare triathlon poco prima che scoppiasse il Covid: «Mi è sempre piaciuto fare sport e ogni tanto cambio disciplina - racconta -. Mi ero appassionato alla bicicletta perché mi consentiva di allenarmi all’aria aperta e ogni volta che uscivo aggiungevo sempre un pezzo di strada in più». L’idea di partecipare all’Ironman è arrivata solo in seguito, quasi come una scommessa presa neanche troppo sul serio benché l’atleta si sia allenato la bellezza di 20 ore settimanali prima di parteciparvi.

«Mai avrei immaginato di raggiungere il risultato che ho raggiunto - afferma -. Ora, sempre per una scommessa fatta con alcuni amici, penso parteciperò anche alla prossima tappa della manifestazione che sarà a squadre e si terrà a Cervia a metà settembre». La tappa finale sarà alle Hawaii. «Il bello del partecipare a questi eventi sportivi sta anche nell’avere la possibilità di visitare nuovi posti».

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