Dopo la moneta, arriva il francobollo della Capitale italiana della Cultura
L’immagine è ancora top secret, ma gli appassionati di filatelia sono pronti a mettersi in coda per acquistare il francobollo di Poste Italiane dedicato a Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023, che sarà svelato ufficialmente al pubblico giovedì 23 marzo.
L’appuntamento è alle 10.30 nel salone Vanvitelliano di palazzo Loggia, dove i rappresentanti del ministero delle Imprese e del Made in Italy, insieme con Poste Italiane, presenteranno alla cittadinanza il francobollo che verrà emesso proprio in quella giornata. Nel pomeriggio sarà presentato anche a Bergamo. Dalle 11 alle 18 di giovedì, inoltre, verrà allestita un'apposita postazione a palazzo Loggia dove sarà possibile acquistare i francobolli, i prodotti filatelici correlati e richiedere l'annullo del primo giorno di emissione. Sia la presentazione che la vendita con annullo sono aperte alla cittadinanza.
Dopo la moneta da collezione realizzata per Bergamo Brescia Capitale italiana della cultura 2023, dunque, arriva anche il francobollo. E c’è da scommettere che il successo potrà essere pari a quello riscontrato dalla moneta in rame da cinque euro di valore nominale, i cui cento esemplari riservati alla nostra città sono andati letteralmente a ruba lo scorso 4 marzo, dopo che anche gli esemplari disponibili per la prenotazione sul sito del Poligrafico dello Stato (quattromila in totale le monete coniate) si erano volatilizzate in pochissimo tempo.
Ora tocca al francobollo, inserito dal Ministero nell’elenco delle emissioni del 2023, tra i bolli «celebrativi», ovvero quelle emissioni legate ad eventi particolari. Se sulla moneta erano rappresentati i principali monumenti delle due città di Bergamo e Brescia, ora la curiosità è scoprire cosa è stato scelto per rappresentare la Capitale sulla carta.
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