Dopo la domenica di afa e città deserta, temporali in arrivo
La giornata bollente ieri ha svuotato la città. Domenica d’altri tempi, a Brescia, quando agosto faceva rima con città vuote, negozi chiusi e serrande abbassate. Oggi non è più così. Ma la settimana di Ferragosto resta comunque un’occasione per «staccare». Nel fine settimana insieme al grande esodo molti si sono recati al lago, al mare o in montagna in cerca di un po’ di sollievo. Ieri lo scenario era quindi questo: strade vuote e solo pochi coraggiosi in giro, a piedi o in bici.
Chi è rimasto in città ha dovuto fare i conti con una giornata bollente. Niente record, va detto. La massima di 39,2 gradi registrata nel 2003 alla Bornata è anzi rimasta lontana. La temperatura ufficiale registrata alle ore 14 è stata di 34 gradi.
Già oggi le temperature si abbasseranno: il maltempo è infatti atteso a partire dalle zone alpine del Piemonte. Il tempo instabile potrebbe portare forti acquazzoni nel pomeriggio, in parziale sconfinamento sulle Prealpi. I temporali potrebbero toccare anche la zona alpina della Lombardia, arrivando in alta Valcamonica. Tempo stabile, invece, in pianura e città, se non per qualche nuvola innocua. Le temperature però inizieranno a calare (di poco), con massime tra 30 e 33 gradi. Martedì e mercoledì l’instabilità dovrebbe farsi più consistente, portando temporali anche in città, soprattutto nelle ore serali.
Sole, invece, a Ferragosto ma con temperature decisamente più gradevoli e meno afa.
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